mercoledì 16 settembre 2015

Le strane creature di Giuditta

Giuditta 3:13 Il re Nabucodonosor aveva ordinato infatti di sterminare gli dei della Terra, per essere chiamato solo lui dio delle nazioni soggiogate dal valore di Oloferne.
Il re degli Assiri Nabucodonosor peccava di superbia, voleva essere considerato un dio a tutti gli effetti e aveva dato il comando ad Oloferne, un suo generale, di distruggere tutti gli dei stranieri e di andare ad ammazzare gli dei e chi credeva in loro.
Gli dei potrebbero essere solo statue, e Nabucodonosor era solo un re molto presuntuoso, che faceva paura a tutti gli israeliti, per questo momento era il nemico giurato degli israeliti, nessun altro aveva messo paura loro.
Giuditta 5:7 All'inizio abitò nella Mesopotamia, ma non volendo seguire gli dei dei loro padri che erano nella terra dei Caldei,
Qua si parla di un popolo che abitava inizialmente in Mesopotamia, terra fertile, ma si rifiutava di credere agli dei dei loro antenati, da sempre hanno creduto agli dei, sono stati un popolo politeista, questi dei potrebbero a tutti gli effetti essere extraterrestri.
Giuditta 5:18 Però tutte le volte che adoravano un altro dio oltre al loro, furono abbandonati al saccheggio, alla spada, all'ignominia.
Anche per gli altri popoli era dura abbandonare il proprio dio, soprattutto per gli ebrei, se non amavano Dio, la loro vita era condannata. Sulla Bibbia c'è pure scritto che per vedere soffrire agonizzanti i propri nemici, basta adorare Dio. Io sono credente, amo Dio con tutte le mie forze, con tutta la mia mente e con tutto me stesso, sarei molto felice se vedo un mio nemico agonizzante a terra, questo è uno dei miei tanti motivi di perché sono cattolico, o meglio se vengo a sapere che un mio nemico è morto di una brutta morte, farei una festa.
Giuditta 5:29 e sappia ogni nazione che Nabucodonosor è il dio della Terra e  all'infuori di  di lui non ve n'è altro.
Qui è palese che il re degli Assiri Nabucodonosor era molto superbo, un misero essere umano, che tanto misero non era perché era un re, si credeva dio in Terra, e comandava al suo generale Oloferne di andare per ogni nazione a dire che lui era un dio e che tutti dovevano venerarlo altrimenti li mandava ad uccidere.
Per fortuna non abbiamo più re o presidenti di nazioni che amano essere venerati, nessun presidente della repubblica o del consiglio si è mai permesso di dire veneratemi, nessuno, e neppure la regina d'Inghilterra lo comanda.
Giuditta 6:2 Poiché da profeta ci hai detto che il popolo d'Israele è difeso dal suo Dio voglio farti constatare che non c'è altro dio al di fuori di Nabucodonosor
Oloferne era solo un generale, non era un profeta, anche se andava in giro per il mondo conosciuto a dire che non c'è altro dio al di fuori di Nabucodonosor, un re nemico degli israeliti, uno dei tanti personaggi realmente esistiti, tutta la Bibbia è un libro sacro, ogni frase e parola scritta nella Bibbia non è mai stato inventato, lo so che la Bibbia è stata scritta da un gruppo di uomini, e so anche che scriveva sotto dettatura da un uomo sapiente, da uno che sapeva tutto.
Infatti nella Bibbia Troviamo anche nomi di altri re realmente esistiti come Ciro il grande, che era di religione ebraica.
Giuditta  8:18 noi che abbiamo imitato i peccati dei nostri padri i quali abbandonarono il loro Dio per adorare gli dei stranieri.
Sappiamo che dai tempi di Mosè, che li aiutò a scappare dall'Egitto, loro si fecero un vitello d'oro per adorarlo, questo perché nella loro mente si erano fatti la fissazione che non sapevano più come impegnare il loro tempo, ormai che erano liberi, e si crearono questo vitello d'oro, per non parlare di altri popoli sempre di fede giudaica che si fecero dei come Beelfegor, Beelzebub, Moloc ed altri dei che non mi vengono i nomi in mente, comunque erano le terra di Moab e Ammon che non adoravano Dio, ma altri dei erano visti sempre come popoli maledetti, obbrobriosi ed abominevoli.
Giuditta 16:8 Il loro eroe non fu atterrato dai giovani,
non lo percossero i figli di Titan,
non gli opposero gli smisurati giganti.
Ma Giuditta, la figlia di Merari,
Con la bellezza del suo viso l'ha disfatto.
Durante tutto il libro di Giuditta, non viene mai narrato che ha sconfitto dei giganti, e solo in questo versetto di questo libro fa riferimento ai giganti, mentre per i figli di Titan, che nell'antica Roma e nell'antica Grecia, i titani erano sempre i giganti, nel libro della Bibbia fa riferimento solo qui, nel libro di Giuditta, ma non racconta che questa bellissima vedova molto ricca ha sconfitto i giganti, però racconta che ha prima ingannato il generale Oloferne, poi lo ha fatto ubriacare con il vino, e appena è caduto a terra, letteralmente parlando, non metaforicamente, lei tagliò la testa a lui con due colpi di spada, e poi presentò al popolo d'Israele la testa di Oloferne.
In tutta la Bibbia non nomina mai il nome di suo marito, ma dice che il marito, una volta morto, ha dato tutte le sue ricchezze a lei, e tutte le sue proprietà, per questo Giuditta era molto ricca, ed era anche molto bella nonostante al sua tarda età, per questo Oloferne, generale di re Nabucodonosor, si innamorò di lei e voleva costringerla ad idolatrare Nabucodonosor, che paradossalmente era nemico degli israeliani perché loro amavano ed amano ancora il vero ed unico Dio vivente, Nabucodonosor era solo una persona, anche se era un re, ed era molto superbo, tanto da riuscire a far paura un popolo tanto forte come gli ebrei. Comunque Nabucodonosor è morto da molte ere, Dio non è ancora morto e non morirà mai.

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