lunedì 28 settembre 2015

Creature misteriose della Sapienza

Sapienza 2:24 Per invidia del diavolo che entrò nel mondo la morte,
Ho appena letto che sulla Bibbia c'è scritto che Dio ci ha creati immortali, Dio non ha creato la morte, essa c'è stata quando il diavolo Lucifero, per invidia della potenza di Dio, ha fatto formare la morte su questo pianeta, in realtà dovevamo essere immortali, colpa del diavolo che moriamo.
Sapienze 4:3 La numerosa turba degli empi non sarà buona a nulla:
Le piante bastarde non getteranno profonde radici, ne potranno poggiare sulla solida base,
In questo versetto dice che i figli bastardi, qui detto piante bastarde, cioè chi nasce da unioni di coppie che non si vogliono bene sul serio ma che hanno fatto sesso soltanto per provare o per il semplice gusto di fare sesso col primo o la prima che capita, se per caso metti in cinta una donna che in realtà non ami, quel figlio non sarà mai beato, tutto quello che fa sarà considerato immondo, scarso, ogni cosa che farà nessuno apprezzerà, e la sua vita sarà per sempre maledetta.
Sapienza 11:19 O nuova razza di ignote bestie furiose, stiranti fiamme ed esaltanti fetido fumo e lancianti dagli occhi orrendi scintille,
Appena ho letto questo versetto mi si sono sgranati gli occhi, ecco una cosa che sfugge a tutti i biblisti, e non sono andato a prendere la Bibbia di nuovo per correggere il versetto precedente, che lo farò dopo, non vedo l'ora di parlare di queste nuove bestie orrende, che saranno mai? Una nuova razza di ignote bestie, animali che non si erano mai visti prima, potrebbero essere animali che adesso sono comunissimi, pensiamo al canguro o all'opossum o all'ornitorinco, un tempo nessuno li conosceva perché no ci erano mai andati in Australia, ma adesso torniamo a parlare di queste nuove bestie ignote, di animali sconosciuti, come è il tema del mio blog, questi animali fanno uscire stiranti fiamme ed esaltanti fetido fumo, mi viene da pensare ai draghi, uno che vede per la prima volta un grosso lucertolone che sputa fuoco e fa uscire fumo dalle narici è sicuramente un drago, e se lo vedi per a prima volta dici che sono bestie ignote, potrebbero essere pure mezzi di trasporto alieni, che lanciano fiamme e fumo, ma anche no, il popolo ebraico non è mica stupido che non si accorge la differenza fra un oggetto mobile ed un animale sconosciuto, si parla pure di carri di fuoco volante, di cocchio di Dio, ma questa volta erano ignote bestie che lanciavano fiamme e fumo, non precisa da che parte del corpo, ecco perché ho azzardato a dire se potrebbero essere robot spara fiamme. Comunque se guardiamo un robot con gli occhi di un ebreo antico dell'epoca di re Davide o di re Salomone, o più indietro se guardiamo un robot con gli occhi di Abramo, Isacco, Giacobbe, o proviamo a immaginare se Noè avesse visto queste cose durante la sua epoca, anche lui avrebbe detto ignote bestie stiranti fiamme ed esaltanti fetido fumo, il fumo di queste "ignote bestie" puzzava, che sorta di animali potrebbero essere? Le puzzole non lanciano fuoco. Quindi o sono draghi, o sono dei macchinari alieni a quattro zampe, quindi somiglianti a fiere.
Sapienza 11:20 Delle quali non solo il morso avrebbe potuto sterminarli, ma la sola vista avrebbe fatti morire di paura.
questi draghi avrebbero fatto morire di paura appena li guardavano, il loro aspetto era terrificante, e si capiva dalla vista che erano pericolosi che fossero draghi o che fossero robot alieni di cui servivano per sterminare un popolo.
Sapienza 12:24 Per molto temo adorarono errando nella via dell'errore, stimando dei quelli che fra gli animali sono i più vili, e vivendo come dei ragazzi insensati.
Questa è la sorte che avevano subito quegli ebrei che si erano convertiti amando ed adorando bestie che per Dio erano i più vili, non dobbiamo mettere un animale misera creatura come noi, al posto di Dio, altrimenti saremmo come ragazzi insensati, chi adora animali, statue, immagini o personaggi famosi prima di Dio o assieme a Dio o al posto di Dio, è sempre punito da Dio, perché il nostro Dio è geloso, anche se molto benevolo, ma non tollera che dobbiamo adorare dei, no ce li dobbiamo neppure fare, altrimenti sarai maledetto, chi le fa e chi le adora, le immagini.
Sapienza 12:27 essi infatti, quando con indignazione soffrivano per mezzo di quelli che credevano dei, mentre da essi erano straziati, videro e riconobbero il vero Dio, quello che prima rifiutavano di riconoscere: per questo su di loro cadde l'eterna condanna.
Guai a chi non riconosce il vero Dio e si perde nell'adorare le immagini e le sculture, appena questi adoravano degli animali, delle bestie feroci, che per loro erano dei, perché avevano visto per la prima volta questi animali, e siccome erano animali particolari tutti li adoravano, e mentre si avvicinarono per adorarli, vennero sbranati vivi, e mentre venivano sbranati vivi riconobbero il vero Dio, ma era troppo tardi per pentirsene ed adorarlo di nuovo, ormai la loro condanna era caduta su di loro ed era eterna.
Sapienza 13:3 Che se, rapiti dalla lor bellezza, li credettero dei, argomentino quanto ancora più bello deve essere il loro Signore, essendo tutte queste fatte dall'autore della bellezza.
Per quanto può essere bello un cavallo, un cane, una tigre, un leone, un tramonto, un paesaggio, una foresta, è sempre opera di Dio, dobbiamo ammirare Dio ogni volta che vediamo un bel tramonto, o una bella alba, o un animale bellissimo o qualsiasi altra cosa naturale che è molto bella, il ringraziamento lo dobbiamo fare solo a Dio, e non dobbiamo confondere la creatura per il creatore, o finiremo nell'Inferno.
Sapienza 14:6 Ed anche da principio, quando perirono  superbi giganti, la speranza del mondo si rifugiò in una nave, che guidata dalla tua mano lasciò al mondo il seme delle generazioni.
Mi viene tanto da pensare all'arca di Noè, che altro non era che una grossa e gigantesca nave che ospitava almeno sei coppie di razze di animali puri ed una sola coppia di razze di animali impuri, ed il popolo rimase a perire le sofferenze per il diluvio universale, questi erano i giganti, non pensavo che fossero tutti giganti tranne Noè e famiglia, ancora adesso lo vado a sapere, ed erano superbi giganti, per superbo si intende chi crede di essere superiore agli altri, e li deride, li degrada, questo è un grosso problema, pure quelle persone antipatiche che ti correggono per ogni minimo errore mettendosi loro in evidenza, che ti vien voglia di lanciargli una sedia in testa, ma di quelle pesanti, essi sono mal visti dall'occhio del Signore, e si vede che Dio punisce chi si comporta male, e lo vediamo, finiscono in carcere o in ospedale per lungo tempo a causa dei loro peccati, non centrano niente le malattie, ho detto finiscono in ospedale ma era riferito ai drogati ed agli alcolizzati, e pure a chi abusa si cibo eccessivo. Infatti Noè fece salire nella sua arca solo le varie specie animali, tra quelli puri e quelli impuri e la sua famiglia, facendo rimanere affogati nel diluvio universale tutti i giganti che erano stati puniti da Dio.
Tutti sanno che l'arca di Noè è arenata sul monte Ararat, e tutti credono che l'oceano Atlantico, un tempo,non c'era e fanno riferimento ad un continente pieno di gente che si sono lasciati trasportare dalla loro cupidigia per il fatto che avevano tutto e molto, per questo caddero nel vizio della superbia e dell'invidia, ed è per questo che Dio li ha puniti, ed anche perché non lo adoravano più, tranne la famiglia di Noè che lo continuava ad adorare, e quindi ha fatto piovere per molto tempo, secondo la Bibbia per quaranta notti e quaranta giorni e dove c'era quel super continente ora c'è l'oceano Atlantico.
Sapienza 16:20 Il tuo popolo lo nutristi invece con il pane degli angeli, e dal cielo gli donasti  un pane già pronto, senza fatica, contenente in se ogni delizi e ogni soavità d sapore.
Si vede che Dio è grato a chi lo idolatra, a chi lo ama con tutto il cuore, con tutta la sua forza e con tutto se stesso che gli fa piovere dal cielo la manna, quello che in realtà era il pane degli angeli, un alimento già pronto e molto gustoso, di ogni gusto e di ogni sapore, dipende dai gusti della gente che se lo mangiava, a chi gli piaceva al carne aveva il sapore della carne, e chi gli piaceva la frutta aveva il spore della frutta, a chi gli piaceva la verdura aveva il sapore della verdura, ecc.
Questo è un alimento che noi esseri umani non potremmo mai vedere, quel popolo invece si, perchè dio glielo aveva reso visibile agli occhi loro. Abbiamo già visto nel libro di Tobia che gli angeli mangiano un cibo e bevono delle bevande che noi esseri umani non potremmo mai e poi mai vedere, sono invisibili ai nostri occhi.
Sapienza 17:14 Operano agitati dagli spaventi dei mostri, ora venivano meno per l'abbattimento dell'animo. Colti da un improvviso ed inaspettato terrore.
Io penso ancora a quelle razze animali che lanciavano fuoco e facevano uscire fumo fetido, che come li hanno visti si sono spaventati, qui li chiama mostri, ovviamente dovevano essere qualcosa, se non proprio delle bestie, forse dei robot, perché non c'è scritto da dove lanciavano fuoco e da dove facevano uscire il fumo fetido, quindi potevano pure non essere degli animali, ma dei macchinari a quattro zampe, che per loro erano bestie immonde.
Sapienza 18:11 finalmente videro una nuova razza di uccelli quando, spinti dall'ingordigia, chiesero cibi squisiti,
C'è scritto che il popolo ebraico vide degli strani uccelli in cielo quando avevano troppa fame, quando si erano lasciati spingere da troppa ingordigia, e chiesero a Dio dei cibi squisiti, siccome non dice di preciso che uccelli potevano essere, evidentemente erano uccelli volatili che provenivano da una nazione che a quel tempo non conoscevano, forse dall'America o dall'Australia o dall'Antartide, ovviamente non dall'Asia, non dall'Africa e non dall'Europa, che già li conoscevano e li avevano invasi, come si sa per chi legge la Bibbia con attenzione, che gli israeliti erano un popolo invasore, un popolo che hanno sterminato milioni di popoli, solo perché non credevano o non adoravano Dio, e quindi andavano distrutti.
Sapienza 19:18 Infatti gli animali terrestri si tramutavano in acquatici, e quelli fatti per nuotare passarono sulla terra.
Leggiamo qua una cosa molto interessante che metterebbe d'accordo i credenti cristiani, musulmani, ebraici con chi crede nell'evoluzione, si parla di animali acquatici che iniziano a vivere sulla terra ferma trasformando le loro pinne in zampe, e si parla di animali che un tempo camminavano sulla terra ferma, li vediamo che iniziarono ad adattarsi alla vita marina, forse hanno ragione gli scienziati che credono alla teoria di Darwin quando parlano dell'ambulocetum, un presunto antenato delle balene, che oggi si sa che vivono negli oceani ed hanno conservato la loro grandezza ed il loro apparato respiratorio, ed anche le mammelle per le femmine di balena o altri cetacei, che si sa, sono mammiferi adattati per tutto alla vita acquatica, non come le foche, le otarie, i trichechi e le sirene che le femmine vanno a fare sesso ed a partorire sulle spiagge.
Quindi non è del tutto falsa la teoria di Charlie Darwin, se anche la Bibbia lo dice.   

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