mercoledì 30 settembre 2015

Creature misteriose dell'Ecclesiastico

Ecclesiastico 16:8 Non placarono Dio dei loro peccati gli antichi giganti che furono distrutti perché confidarono nella loro forza.
Si parla di quegli antichi giganti vissuti nell'epoca di Noè che confidarono solo nella loro forza e non avevano niente a che vedere con Dio, anche se pure loro furono creature di Dio, ma siccome erano consapevoli di essere molto forti, non confidavano più nel Signore ma nella loro forza, per questo Dio li annientò facendoli affogare nelle acque del diluvio universale.
Ecclesiastico 17:31 Egli contempla l'esercito dell'empireo e gli uomini tutti sono terra e cenere.
Tutti noi siamo terra e cenere, ovvero siamo materia, o meglio, il nostro corpo è materiale, ma abbiamo tutti lo spiriti, che è l'unica cosa immateriale che abbiamo. Dio contempla l'esercito dell'empireo, che sarebbero gli angeli, che altro non sono che extraterrestri che pure loro sono creature di Dio.
Ecclesiastico 21:30 Quanto l'empio maledice il diavolo, maledice l'anima propria.
L'empio sarebbe il cattivo, se una persona cattiva maledice il diavolo, sta maledicendo l'anima sua, ma lo stesso non deve mai bestemmiare Dio, altrimenti la sua vita sarà sempre triste, una volta che te la prendi contro Dio. Il diavolo è da maledire, anche se l'anima degli empi, ovvero dei cattivi, è proprietà del demonio.
Ecclesiastico 24:22 Non c'è sdegno peggiore dello sdegno di una donna. Meglio stare con un leone e con un dragone , che con una donna malvagia.
Questa la dice lunga, una donna malvagia, cattiva, empia, che sta con un uomo, non fa altro che maledire e rovinare al vita del proprio marito, e lo fa imbruttire, il marito che sta con la donna cattiva sospira di ingratitudine, ormai la vita di chi ha per moglie o per badante o per compagna una donna cattiva, è rovinata. Meglio stare con un leone o con un dragone, entrambi sono animali esistenti, il leone ormai si sa, tutti lo abbiamo visto come è fatto, tutti sappiamo che è un predatore, che è il re della foresta, pure la Bibbia dice del leone che è il padrone di tutti gli animali, dopo l'uomo ovviamente, e il drago, non è un animale di fantasia come ci hanno fatto credere, il fatto è che si tratta d un animale estinto, se ne parla la Bibbia, vuol dire che un tempo è esistito realmente, la Bibbia non inventa niente, o meglio quei saggi che hanno scritto la Bibbia, non hanno inventato nulla, è stato tutto sotto dettatura del Signore, e quindi Dio creò pure i draghi, questa non è una bestemmia, sono molte le culture che parlano di draghi, se una cosa viene detta sempre e di continuo, va a finire che diventi una realtà.
Ecclesiastico 43:27 Ivi splendide opere e meraviglie varie specie di bestie, animali di ogni sorta ed creature mostruose.
Dio ha creato tutto, ogni specie vivente e non vivente, a parte che alcune religioni orientali credono che pure le rocce, i fiumi, i laghi ed altre cose hanno una loro anima, credono gli orientali, che esiste pure il regno minerale oltre al regno animale, al regno vegetale, al regno dei funghi, al regno delle monere e protisti.
Sappiamo che l'Onnipotente Eterno Dio ha creato pure le creature mostruose, Dio ha creato anche gli animali che a pochi piacciono, chi può dire che un rospo è brutto? Chi può dire che la farfalla è bella mentre lo scarafaggio è brutto? Gli scarafaggi erano sacri per gli egizi, ed anche il gatto, che è bellissimo e meraviglioso, lo dico perché mi piace, ma non posso dire che i cani sono brutti, sono belli pure i cani, i mostri per antonomasia vengono considerati brutti, forse perché simboleggiano il male, simboleggiano il maligno, che secondo l'immaginario collettivo è brutto, ma i satanisti che lo hanno visto dicono che è bellissimo e luminosissimo.
Quando vedi una persona nata deforme, tutti i passanti che lo vedono e non lo conoscono dicono nella loro mente: "Mamma mia quanto è brutto quello!" Senza nemmeno conoscerlo, e se magari fosse una brava persona nata con tre gambe o con un naso storto, tutti a vista penseranno male di lui, colpa della cultura che ci hanno rappresentato i mostri come esseri cattivi, ed i cavalieri, sempre belli ed atletici che li sconfiggevano per avere la loro amata principessa, magari la principessa era un'attaccabrighe che odiava la gente brutta perché essendo una principessa era schizzinosa e desiderava come consorte solo chi era bello, e il cavaliere figo, approfitta sempre per uccidere il povero mostro che solo perchè è brutto viene considerato cattivo e spaventa la principessa che non gliela da. Una volta che il cavaliere sconfigge il povero mostro innamorato della principessa, essa gliela da al cavaliere tutta contenta.
Ecclesiastico 46:1 Forte in guerra fu Gesù figlio di Nave, successore di Mosè fra i profeti. Egli fu grande conforme al suo nome.
Gesù appare per la prima volta nel libro dell'Ecclesiastico, si tratta dell'unigenito figlio di Dio, oppure solo un caso di omonimia? Gesù Cristo aveva come padre putativo, san Giuseppe falegname, che non era il suo vero padre, ma chi lo ha cresciuto, perché si sa, Gesù nacque da Maria Vergine per intercessione dello spirito santo, ma questo ne parleremo dopo, e mi dilungherò molto, perché ho tanto da dire.
Gesù figlio di Nave, un successore di Mosè, di scuro un grande profeta fu Gesù, direi il miglior profeta di sempre, un profeta è chi profetizza qualcosa, Chi fa profezie è un profeta, anche se in questo versetto non ha precisato quale profezia ha detto Gesù di Nave.
Ecclesiastico 46:2 Egli fu più che grande nel salvare gli eletti di Dio,  nell'abbattere nemici che insorgevano, per conquistare l'eredità d'Israele.
Si riferisce ancora una volta a Gesù, che oltre ad essere un grande profeta, era pure un grande combattente, ha sconfitto tanti nemici, tra cui Satana, che ne parleremo successivamente, Gesù ha sconfitto pure gli scribi e i farisei, che tanto si credevano perfetti, solo perchè obbedivano alle loro leggi, che erano le leggi di Mosè. e criticavano chi non si comportava come loro, e si credevano perfetti a prescindere.
Ecclesiastico 46:22 E prima che terminasse la sua vita nel mondo, Affermò davanti al Signore e al suo Unto, di non aver ricevuto da nessuno denaro e nemmeno calzari, e nessuno potè accusarlo.
Nessuno è in grado di accusare Gesù, anche se tutti sappiamo che i sommi sacerdoti lo hanno accusato di ogni sorta di male per farlo crocifiggere.
Ecclesiastico 47:4 Non fu lui che uccise il gigante e tolse l'obbrobrio della nazione?
Qui si riferisce al re Davide, il padre di re Salomone, che ha sconfitto il gigante Golia, che oltre ad essere altissimo, era pure forzuto, ma Dio gli diede la forza di ucciderlo. Quella pietra scagliata con la fionda, è vero che l'ha lanciata Davide, ma è stato Dio ad aiutarlo, altrimenti non ce l'avrebbe mai fatta, e poi si sa che lo ha pure decapitato con due colpi di spada davanti a tutti, lo fece per difendere il suo popolo.
Ecclesiastico 48:9 Tu che fossi rapito da un turbine di fuoco sul cocchio tirato d cavalli di fuoco,
Qui si riferisce al profeta Elia, che venne rapito da un cocchio volante e davanti due cavalli di fuoco, per molto amanti dell'ufologia, quel cocchio sarebbe una navicella spaziale aliena, e si sa, gli angeli non sono di questo pianeta, da di un pianeta che non ancora conosciamo, e sono pure loro creature di Dio. Io confermo che il carro di fuoco era in realtà una navicella spaziale aliena, un O.V.N.I., un oggetto volante non identificato.
Ecclesiastico 48:24 Egli percosse il campo degli Assiri e l'angelo di Dio li sterminò.
Un angelo sterminò gli Assiri per due motivi, primo perchè adoravano altri dei, secondo perché erano nemici del popolo d'Israele, che tanto adorava Dio, per questo vengono difesi da Dio attraverso gli angeli, quindi gioite se credete in Dio ed avete dei nemici, perchè i vostri nemici saranno tutti sterminati, Bello no?
Ecclesiastico 49:10 Fu Ezechiele colui che ebbe la visione della gloria, mostratagli sul cocchio dei cherubini.
Diciamolo subito, Ezechiele fu uno dei dodici profeti maggiori, ma non dico per ora gli altri per non prolungarmi, diciamo che Ezechiele ha avuto la visione della gloria di Israele vedendo il carro volante dei cherubini, e sappiamo tutti che i cherubini sono degli angeli di alto grado militare, e sappiamo anche che la carrozza volante è una navicella spaziale aliena, essi esistono realmente, la Bibbia non racconta favole, ed è la parola di Dio.
Ecclesiastico 49:14 Così pure Gesù, figlio di Iosedec. Essi nei loro giorni riedificarono la casa, innalzarono al Signore santo il tempio preparato per l'eterna gloria.
Ecco che si parla sempre di Gesù, anche se non è il figlio di Maria o figlio di San Giuseppe, o meglio figlio unigenito di Dio, ma Figlio di Iosedec, chi fu non lo sappiamo, evidentemente era un'israelita, ma non sappiamo nulla di Iosedec. Il nome Gesù era molto diffuso fra gli israeliti, era un nome comune, come da noi Mario. Che cosa ha fatto Gesù? Ha riedificato il regno di Dio, il tempio di Dio siamo noi, siamo noi la casa del Signore, Dio regna dentro di noi, il tempio di Dio è i eterna gloria.
Ecclesiastico 50:29 Gli insegnamenti della sapienza e della disciplina li ha scritti in questo libro Gesù, figlio di Sirac, di Gerusalemme, Il quale effuse nuova sapienza del suo nome.
Gesù è un nome molto usato nel medio oriente, come Mohammed, sono nomi molto usati nelle nazioni medio orientali e dell'Africa settentrionale, solo che in Africa settentrionale di più Mohammed, Chi sarebbe questo Gesù di Gerusalemme figlio di Sirac? Non lo sappiamo, ma sappiamo una cosa di lui, che ha scritto la Bibbia, forse era uno che la dettava e i saggi scrivevano, o era uno dei saggi che scriveva sotto dettatura, sicuramente era una persona molto nota all'epoca, per distinguerlo dagli altri di nome Gesù dicevano o la provenienza, o a chi erano figli, di solito sempre il padre, Gesù figlio i Sirac, Gesù figlio di Iosedec, Gesù figlio di Nave, sono tutti omonimi, che per distinguerli dicevano il nome del padre, in questo caso, siccome non potevano dire di Gerusalemme, siccome erano tutti di Gerusalemme.
Ecclesiastico 51:1 Preghiera di Gesù, figlio di Sinac.
Ti loderò Signore  e re, 
Ti glorificherò o Dio, mio Salvatore,
Sembra una cosa scritta sul Nuovo Testamento, invece no, è scritta nell'antico testamento, se non fosse (per quel figlio di Sinac), che lo distingue da Gesù di Nazareth siccome non era il vero figlio di san Giuseppe falegname, si metteva il nome della provenienza, e qui fa una preghiera a Dio, suo Salvatore, ed anche nostro Salvatore.

lunedì 28 settembre 2015

Creature misteriose della Sapienza

Sapienza 2:24 Per invidia del diavolo che entrò nel mondo la morte,
Ho appena letto che sulla Bibbia c'è scritto che Dio ci ha creati immortali, Dio non ha creato la morte, essa c'è stata quando il diavolo Lucifero, per invidia della potenza di Dio, ha fatto formare la morte su questo pianeta, in realtà dovevamo essere immortali, colpa del diavolo che moriamo.
Sapienze 4:3 La numerosa turba degli empi non sarà buona a nulla:
Le piante bastarde non getteranno profonde radici, ne potranno poggiare sulla solida base,
In questo versetto dice che i figli bastardi, qui detto piante bastarde, cioè chi nasce da unioni di coppie che non si vogliono bene sul serio ma che hanno fatto sesso soltanto per provare o per il semplice gusto di fare sesso col primo o la prima che capita, se per caso metti in cinta una donna che in realtà non ami, quel figlio non sarà mai beato, tutto quello che fa sarà considerato immondo, scarso, ogni cosa che farà nessuno apprezzerà, e la sua vita sarà per sempre maledetta.
Sapienza 11:19 O nuova razza di ignote bestie furiose, stiranti fiamme ed esaltanti fetido fumo e lancianti dagli occhi orrendi scintille,
Appena ho letto questo versetto mi si sono sgranati gli occhi, ecco una cosa che sfugge a tutti i biblisti, e non sono andato a prendere la Bibbia di nuovo per correggere il versetto precedente, che lo farò dopo, non vedo l'ora di parlare di queste nuove bestie orrende, che saranno mai? Una nuova razza di ignote bestie, animali che non si erano mai visti prima, potrebbero essere animali che adesso sono comunissimi, pensiamo al canguro o all'opossum o all'ornitorinco, un tempo nessuno li conosceva perché no ci erano mai andati in Australia, ma adesso torniamo a parlare di queste nuove bestie ignote, di animali sconosciuti, come è il tema del mio blog, questi animali fanno uscire stiranti fiamme ed esaltanti fetido fumo, mi viene da pensare ai draghi, uno che vede per la prima volta un grosso lucertolone che sputa fuoco e fa uscire fumo dalle narici è sicuramente un drago, e se lo vedi per a prima volta dici che sono bestie ignote, potrebbero essere pure mezzi di trasporto alieni, che lanciano fiamme e fumo, ma anche no, il popolo ebraico non è mica stupido che non si accorge la differenza fra un oggetto mobile ed un animale sconosciuto, si parla pure di carri di fuoco volante, di cocchio di Dio, ma questa volta erano ignote bestie che lanciavano fiamme e fumo, non precisa da che parte del corpo, ecco perché ho azzardato a dire se potrebbero essere robot spara fiamme. Comunque se guardiamo un robot con gli occhi di un ebreo antico dell'epoca di re Davide o di re Salomone, o più indietro se guardiamo un robot con gli occhi di Abramo, Isacco, Giacobbe, o proviamo a immaginare se Noè avesse visto queste cose durante la sua epoca, anche lui avrebbe detto ignote bestie stiranti fiamme ed esaltanti fetido fumo, il fumo di queste "ignote bestie" puzzava, che sorta di animali potrebbero essere? Le puzzole non lanciano fuoco. Quindi o sono draghi, o sono dei macchinari alieni a quattro zampe, quindi somiglianti a fiere.
Sapienza 11:20 Delle quali non solo il morso avrebbe potuto sterminarli, ma la sola vista avrebbe fatti morire di paura.
questi draghi avrebbero fatto morire di paura appena li guardavano, il loro aspetto era terrificante, e si capiva dalla vista che erano pericolosi che fossero draghi o che fossero robot alieni di cui servivano per sterminare un popolo.
Sapienza 12:24 Per molto temo adorarono errando nella via dell'errore, stimando dei quelli che fra gli animali sono i più vili, e vivendo come dei ragazzi insensati.
Questa è la sorte che avevano subito quegli ebrei che si erano convertiti amando ed adorando bestie che per Dio erano i più vili, non dobbiamo mettere un animale misera creatura come noi, al posto di Dio, altrimenti saremmo come ragazzi insensati, chi adora animali, statue, immagini o personaggi famosi prima di Dio o assieme a Dio o al posto di Dio, è sempre punito da Dio, perché il nostro Dio è geloso, anche se molto benevolo, ma non tollera che dobbiamo adorare dei, no ce li dobbiamo neppure fare, altrimenti sarai maledetto, chi le fa e chi le adora, le immagini.
Sapienza 12:27 essi infatti, quando con indignazione soffrivano per mezzo di quelli che credevano dei, mentre da essi erano straziati, videro e riconobbero il vero Dio, quello che prima rifiutavano di riconoscere: per questo su di loro cadde l'eterna condanna.
Guai a chi non riconosce il vero Dio e si perde nell'adorare le immagini e le sculture, appena questi adoravano degli animali, delle bestie feroci, che per loro erano dei, perché avevano visto per la prima volta questi animali, e siccome erano animali particolari tutti li adoravano, e mentre si avvicinarono per adorarli, vennero sbranati vivi, e mentre venivano sbranati vivi riconobbero il vero Dio, ma era troppo tardi per pentirsene ed adorarlo di nuovo, ormai la loro condanna era caduta su di loro ed era eterna.
Sapienza 13:3 Che se, rapiti dalla lor bellezza, li credettero dei, argomentino quanto ancora più bello deve essere il loro Signore, essendo tutte queste fatte dall'autore della bellezza.
Per quanto può essere bello un cavallo, un cane, una tigre, un leone, un tramonto, un paesaggio, una foresta, è sempre opera di Dio, dobbiamo ammirare Dio ogni volta che vediamo un bel tramonto, o una bella alba, o un animale bellissimo o qualsiasi altra cosa naturale che è molto bella, il ringraziamento lo dobbiamo fare solo a Dio, e non dobbiamo confondere la creatura per il creatore, o finiremo nell'Inferno.
Sapienza 14:6 Ed anche da principio, quando perirono  superbi giganti, la speranza del mondo si rifugiò in una nave, che guidata dalla tua mano lasciò al mondo il seme delle generazioni.
Mi viene tanto da pensare all'arca di Noè, che altro non era che una grossa e gigantesca nave che ospitava almeno sei coppie di razze di animali puri ed una sola coppia di razze di animali impuri, ed il popolo rimase a perire le sofferenze per il diluvio universale, questi erano i giganti, non pensavo che fossero tutti giganti tranne Noè e famiglia, ancora adesso lo vado a sapere, ed erano superbi giganti, per superbo si intende chi crede di essere superiore agli altri, e li deride, li degrada, questo è un grosso problema, pure quelle persone antipatiche che ti correggono per ogni minimo errore mettendosi loro in evidenza, che ti vien voglia di lanciargli una sedia in testa, ma di quelle pesanti, essi sono mal visti dall'occhio del Signore, e si vede che Dio punisce chi si comporta male, e lo vediamo, finiscono in carcere o in ospedale per lungo tempo a causa dei loro peccati, non centrano niente le malattie, ho detto finiscono in ospedale ma era riferito ai drogati ed agli alcolizzati, e pure a chi abusa si cibo eccessivo. Infatti Noè fece salire nella sua arca solo le varie specie animali, tra quelli puri e quelli impuri e la sua famiglia, facendo rimanere affogati nel diluvio universale tutti i giganti che erano stati puniti da Dio.
Tutti sanno che l'arca di Noè è arenata sul monte Ararat, e tutti credono che l'oceano Atlantico, un tempo,non c'era e fanno riferimento ad un continente pieno di gente che si sono lasciati trasportare dalla loro cupidigia per il fatto che avevano tutto e molto, per questo caddero nel vizio della superbia e dell'invidia, ed è per questo che Dio li ha puniti, ed anche perché non lo adoravano più, tranne la famiglia di Noè che lo continuava ad adorare, e quindi ha fatto piovere per molto tempo, secondo la Bibbia per quaranta notti e quaranta giorni e dove c'era quel super continente ora c'è l'oceano Atlantico.
Sapienza 16:20 Il tuo popolo lo nutristi invece con il pane degli angeli, e dal cielo gli donasti  un pane già pronto, senza fatica, contenente in se ogni delizi e ogni soavità d sapore.
Si vede che Dio è grato a chi lo idolatra, a chi lo ama con tutto il cuore, con tutta la sua forza e con tutto se stesso che gli fa piovere dal cielo la manna, quello che in realtà era il pane degli angeli, un alimento già pronto e molto gustoso, di ogni gusto e di ogni sapore, dipende dai gusti della gente che se lo mangiava, a chi gli piaceva al carne aveva il sapore della carne, e chi gli piaceva la frutta aveva il spore della frutta, a chi gli piaceva la verdura aveva il sapore della verdura, ecc.
Questo è un alimento che noi esseri umani non potremmo mai vedere, quel popolo invece si, perchè dio glielo aveva reso visibile agli occhi loro. Abbiamo già visto nel libro di Tobia che gli angeli mangiano un cibo e bevono delle bevande che noi esseri umani non potremmo mai e poi mai vedere, sono invisibili ai nostri occhi.
Sapienza 17:14 Operano agitati dagli spaventi dei mostri, ora venivano meno per l'abbattimento dell'animo. Colti da un improvviso ed inaspettato terrore.
Io penso ancora a quelle razze animali che lanciavano fuoco e facevano uscire fumo fetido, che come li hanno visti si sono spaventati, qui li chiama mostri, ovviamente dovevano essere qualcosa, se non proprio delle bestie, forse dei robot, perché non c'è scritto da dove lanciavano fuoco e da dove facevano uscire il fumo fetido, quindi potevano pure non essere degli animali, ma dei macchinari a quattro zampe, che per loro erano bestie immonde.
Sapienza 18:11 finalmente videro una nuova razza di uccelli quando, spinti dall'ingordigia, chiesero cibi squisiti,
C'è scritto che il popolo ebraico vide degli strani uccelli in cielo quando avevano troppa fame, quando si erano lasciati spingere da troppa ingordigia, e chiesero a Dio dei cibi squisiti, siccome non dice di preciso che uccelli potevano essere, evidentemente erano uccelli volatili che provenivano da una nazione che a quel tempo non conoscevano, forse dall'America o dall'Australia o dall'Antartide, ovviamente non dall'Asia, non dall'Africa e non dall'Europa, che già li conoscevano e li avevano invasi, come si sa per chi legge la Bibbia con attenzione, che gli israeliti erano un popolo invasore, un popolo che hanno sterminato milioni di popoli, solo perché non credevano o non adoravano Dio, e quindi andavano distrutti.
Sapienza 19:18 Infatti gli animali terrestri si tramutavano in acquatici, e quelli fatti per nuotare passarono sulla terra.
Leggiamo qua una cosa molto interessante che metterebbe d'accordo i credenti cristiani, musulmani, ebraici con chi crede nell'evoluzione, si parla di animali acquatici che iniziano a vivere sulla terra ferma trasformando le loro pinne in zampe, e si parla di animali che un tempo camminavano sulla terra ferma, li vediamo che iniziarono ad adattarsi alla vita marina, forse hanno ragione gli scienziati che credono alla teoria di Darwin quando parlano dell'ambulocetum, un presunto antenato delle balene, che oggi si sa che vivono negli oceani ed hanno conservato la loro grandezza ed il loro apparato respiratorio, ed anche le mammelle per le femmine di balena o altri cetacei, che si sa, sono mammiferi adattati per tutto alla vita acquatica, non come le foche, le otarie, i trichechi e le sirene che le femmine vanno a fare sesso ed a partorire sulle spiagge.
Quindi non è del tutto falsa la teoria di Charlie Darwin, se anche la Bibbia lo dice.   

domenica 27 settembre 2015

Creature misteriose del Cantico dei cantici

Cantico dei cantici 7:13 Le mandragola spargono fragranza, nelle vostre porte c'è ogni specie di pomi, nuovi e vecchi, e li ho serbati per te, o mio diletto.
Iniziamo subito nel parlare che non ho trovato un gran che sulle creature misteriose nel libro del cantico dei cantici, a parte il fatto che mi sembrava che il coro fossero dei guardoni che stavano a vedere quella coppia di neo sposati che facevano sesso, ma non mi interessa quello, mi interessa il fatto che io so che un tempo, nel medioevo, le mandragole erano considerati degli esseri mitologici come delle piante antropomorfe. Si pensa che la mandragola sia una pianta somigliante ad una persona che da effetti curativi, che possa paralizzare un uomo che se la mangi, si pensa che i colliri per dilatare la pupilla che usano gli oculisti sia fatto da un estratto della mandragola.
Prima di tutto, la mandragola è una pianta che la sua radice, somiglia un po' ad una figura antropomorfa, per questo i medievali ne hanno creato un mito di un essere per metà uomo e per metà vegetala, che gli alchimisti usavano come metodi curativi per curare alcune malattie, credo che ancora oggi, in erboristeria, venga usata la mandragola per curare le persone, ma non è l'unica radice che gli alchimisti usano per curare chi ha malattie. Al versetto nelle vostre porte c'è ogni specie di pomi, mi viene in mente che in medio oriente già conoscessero la mela, leggendo attentamente la Bibbia ho notato che conoscevano il melograno, lo zafferano, la mirra, che è una resina, la mirra, che tutti si chiedono che cosa fosse perché danno per scontato che l'oro e l'incenso si sa cosa sono, ma danno per scontato che l'oro che portava uno dei re magi fosse il metallo prezioso, e se fosse una resina come lo sono l'incenso e la mirra? Ma per ora non ci interessa, si sa che la mirra veniva usata per metodi curativi, e poi fa riferimento ad una spezia oltre allo zafferano che tutti noi sappiamo di che si tratta, il cardamomo, che molto spesso se ne parlava. Si tratta di una spezia di colore bruno grigiastro che si trova in India ed in Sri Lanka ed è lunga più o meno un centimetro.
A parte la mandragola, che è una pianta con una radice che somiglia un po' ad una figura antropomorfa, non ho trovato altre creature leggendarie.

sabato 26 settembre 2015

Le strane creature dell'Ecclesisaste

Ecclesiaste 5:5 Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole e non dire dinanzi all'angelo: "Non ci fu avvertenza"; che Dio, spengato per le sue parole. non distrugga tutte le opere delle tue mani.
Sappiamo che il libro dell'Ecclesiaste, prima di tutto è un libro che detta consigli, ecclesiasta è un saggio, uno che devi ascoltarlo. Il versetto di oggi parla di un angelo, sappiamo che nessuno deve incolparsi, altrimenti si danna la vita, basta che uno si dia la colpa da solo che tutti lo prenderanno di mira, ed è la cosa più brutta che ad uno possa capitare, molta gente si toglie la vita per il fatto che tutti i suoi compagni di classe lo accusano di ogni minima cosa, tranne se ha un carattere forte, che lo stesso si innervosisce, non è bello che uno stia sempre al centro dell'attenzione, non è bello che il gruppo prenda di mira una persona, poi esagerano, dice nel versetto di non dire all'angelo non ci fu avvertenza, perché le avvertenze ci sono eccome, solo uno stolto non si accorge del pericolo, ma il saggio si accorge di ogni pericolo. Sia il saggio che lo stolto devono affrontare dei problemi, solo che il saggio conosce i problemi ed il pericolo, lo stolto no, ma ci riesce lo stesso, lo stolto va in una strada buia e non trova guai, il saggio ha timore di andare nella strada buia, a parte se è coraggioso, se uno va nella strada buia perché non vuole essere osservato, non vuole essere preso di mira, allora fa bene ad andare nella strada buia, fa bene ad isolarsi, meglio soli che male accompagnati, meglio che tutti si facciano i fatti propri e non puntano il dito contro sempre alla stessa persona.
Il libri dell'Ecclesiaste parla spesso e volentieri di vanità, vanità è sentirsi superiore agli altri, credere di essere superiore agli altri animali è pure vanità, l'essere umano è un animale, e sei animale pure tu che stai leggendo quello che scrive, anche se non leggi cosa scrivo sei lo stesso un animale, siamo tutti animali, apparteniamo alla razza umana, gli esseri umani fanno parte dei primati, che i primati sono della classe dei mammiferi, che i mammiferi sono del regno animale, quindi siamo tutti animali, pure io che scrivo questo blog sono un animale, ma non lo penso per depressione, ne per odio verso me stesso, gli psicologi di Foggia non capiscono una mazza di come sono io, non odio me stesso, è normale che uno alla mia età faccia tutte queste cose, perché devo meravigliarmi di quello che faccio? Psicologi di merda che secondo loro dovrei essere contento di fare tutte queste cose.buoni solo a calunniare qualcuno.
Diceva un noto pittore del Novecento, Antonio Ligabue: "Io mi sento più un animale che un essere umano" e diceva anche: "Tutti pensano, pure gli animali".

venerdì 25 settembre 2015

Le strane creature dei Proverbi

In questo libro non ho trovato delle vere creature misteriose, ma ho trovato altri misteri che mi hanno spinto a scriverli qui.
Proverbi 3:18 Esse è l'albero della vita per chi l'abbraccia ed è felice chi la tiene stretta.
L'albero della vita è presente anche nel libro della Genesi, più precisamente è nell'Eden, oltre all'albero della conoscenza del bene e del male. Solo che Salomone ci invita ad essere intelligenti, saggi ed ad amare la scienza. Qui dice che le sue leggi sono l'albero della vita, non sono leggi, ma sono consigli che ci da, sono consigli che il saggio re Salomone, che come abbiamo visto nel libro di Salomone si è lasciato abbindolare da donne straniere e si è spinto pure lui ad adorare degli idoli, adesso se ne pente e ci dice di non dare ascolto alle meretrici, che hanno la bocca più dolce del miele ma ci ingannano. i consigli che re Salomone ci vuole dare sono consigli ottimi da prendere esempio, lui si lasciò abbindolare da prostitute straniere anche proveniente dall'Egitto, nemico giurato di Israele, oggi no più, perché Israele ha come nemico giurato la Palestina, un tempo anche l'Egitto, Moab ed Ammon erano nemici giurati di Israele, e re Salomone si fece abbindolare da donne pure di Moab e di Ammon oltre che egizie, per questo ci mette in guardia da loro, che sono ingannevoli, e ci dice che non dobbiamo tradire quell'amico che ci tiene a noi, tiene alla larga gli stolti, che non amano essere corretti, e ci fa notare che se uno è ricco tutti gli sono amici o desiderano la sua amicizia, mentre se uno è povero, tutti lo allontanano, anche i parenti più stretti, perché tutti hanno vergogna del povero, ma Dio no, Dio protegge i poveri, le vedove, gli orfani ed i forestieri.
Palesemente Salomone odia gli sciocchi e gli stolti, ma  odia pure gli iracondi, ci dice di stare alla larga dagli iracondi, che cercano solo liti, di non essere amico a chi è sempre arrabbiato, le persone che vanno cercando liti è meglio evitarle, lo dice re Salomone.
Dice pure che il figlio stolto è sofferenza sia del padre che della madre.
Proverbi 9:27 Quando preparava i cieli ero già presente, quando con la legge inviolabile chiuse sotto la volta l'abisso,
Qua volevo arrivare, sono arrivato al dunque, sono arrivato al nocciolo, ecco quello che veramente volevo dire, chi è questo che era presente mentre Dio stava preparando i cieli? C'era un altro che assisteva a Dio Creatore? Chi stava in compagnia di Dio, non è la prima volta che Dio sembra essere in compagnia anche quando non dovrebbe. Ci fanno credere che Dio era solo mentre creava i cieli e la Terra, ci fanno credere che all'inizio c'era solo Lui, invece queste scritture ci fanno notare che Dio era in compagnia.
Proverbi 8:30 Io ero con lui ad ordinare tutte le cose sempre nella gioia,
Anche qui mi fa notare se re Salomone parla di lui che stava sempre con Dio, oppure sta parlando di un altro che stava in compagnia di Dio mentre Egli stava creando il pianeta Terra?
Se Dio non era solo mentre stava creando il sistema solare, il Sole e i pianeti, con altrettanti satelliti.
Sappiamo che DIo ha creato tutto l'universo, e gli altri universi paralleli al nostro, ma mi viene in dubbio che non l'ha fatto da solo, o forse non era solo mentre stava creando il nostro pianeta, siccome siamo stati creati per ultimi, nel sesto giorno, ma non un giorno come pensiamo noi, un giorno come pensa Dio, ovvero una generazione, noi siamo la sesta generazione, sappiamo che l'uomo è stato costruito dopo che hanno costruito tutte le altre bestie, l'uomo è un animale, le piante sono esseri viventi, secondo la Bibbia, siamo stati creati per ultimi, il sesto giorno. Sul pianeta Terra c'erano altri animali, noi esseri umani siamo venuti molto dopo, nella preistoria l'uomo è stato una parte centrale fra preistoria e storia, non esiste nessuna evoluzione, siamo stati creati così come siamo, non è vero che i nostri antenati erano scimmie, non lo sono mai stati, l'evoluzione non esiste, siamo animali, ma non discendiamo dalle scimmie, siamo già noi primati.
Proverbi 9:18 ma l'imberbe non sa che la ci sono i demoni, e i suoi convitati finiscono nel profondo dell'inferno.
Diciamo subito senza perdere tempo con gli esempi, la persona inesperta, l'imberbe, il bambino o il fanciullo, non sa il pericolo, non conosce sofferenza come l'adulto, a parte se viene preso di mira dai bulli della sua classe, ma non conosce altri pericoli ed altre sofferenze e si lascia abbindolare dalle parole gentili, perché le parole gentili per lui sono amicizie scontate, e si lascia abbindolare, prendere in giro da chi li inganna con parole smielate. Non sa che ci sono i demoni, che esistono realmente, mi riferisco ai demoni ovvero gli spiriti maligni, ed anche alle persona furbe, che Salomone condanna, oltre agli stolti, il fanciullo si lascia ingannare facilmente da questi furbi, da questi scaltri, che adorano ingannare per il semplice gusto di farlo, perché godono nel far cadere nell'Inferno le persone, Inferno sarebbe una situazione che chi ne è vittima subisce brutte azioni, il paradiso e per chi sta attento a come comportarsi e non si lascia ingannare dai vizi, per questo è in paradiso, e non all'inferno.
Proverbi 11:22 l'anello d'oro del grifo di una troia è una donna bella e stolta.
Evidentemente ho scritto questo versetto non perchè io mi diverto che c'è scritto troia, altrimenti avrei scritto pure il versetto in cui diceva che il bastardo figlio di una donna di male affare è mal visto agli occhi di Dio, questo versetto è nei libri precedenti, cercatevelo, sempre antico testamento. Ovviamente ho scritto questo versetto per la parola grifo, grifone, che potrebbe essere una specie di avvoltoio oppure quell'animale mitologico con al parte anteriore di un'aquila e la parte posteriore di un leone. Come ben sapete sono alla ricerca di animali misteriosi, e ne ho trovati moltissimi, qui non molti, ma mi baso a scrivere questo; si tratta di un anello d'oro del grifo di una troia, ovviamente pure le troie avevano l'anello al dito, che era come un bancomat dell'epoca moderna, se non avevi la'nello non potevi ne comprare ne vendere ne avere salario, si chiama salario il pagamento perché quando mancavano i soldi si usava il sale come merce di scambio, e non potevi averlo se non avevi l'anello al dito o se non avevi lavorato, tranne se eri uno schiavo, che non eri pagato nemmeno col salario ma facevi guadagnare il padrone. Questo grifo mi fa venire molti pensieri in mente, che forse questa puttana che aveva già ingannato il saggio re aveva un anello con lo stemma del grifone sopra, e descrive la zoccolona come una dona stolta e bella, intanto sono ingannevoli, ed è meglio non ascoltare le mignotte, altrimenti ti troverai nella miseria più assoluta.
Proverbi 11:30 Frutto del giusto è l'albero della vita, e chi si prende cura delle anime è sapiente.
Chi si prende cura di tutti è sapiente, dobbiamo essere benevoli, e non fare ami del male, in chi fa del bene c'è l'albero della vita, ovvero colui che prolunga la vita di un altro, penso a tutti quei medici chirurghi che si sono presi cura di me e mi hanno sanato, ora sto benissimo e faccio chilometri a piedi senza stancarmi, a prescindere che nemmeno prima mi stancavo a camminare, anzi, mi facevo pure le corse ed ero felice, e pure adesso lo sono.
L'albero della vita è chi ci prolunga la vita, chi ci da longevità, la persona che ci vuole migliorare fisicamente, che il suo frutto è giusto, la sua parola e le sue gesta sono giuste, ci fanno del bene per il semplice gusto che se fanno del bene si sentono bene loro, io faccio del bene solo a me stesso, degli altri non mi interessa niente, possono pure morire. Io gioisco se n mio nemico si ammala di una brutta malattia, o se finisce in miseria io ne sarei molto felice, invece Re Salomone dice che non dobbiamo gioire se il nostro nemico soffre, e non dobbiamo ingannare quell'amico che si fida di noi, non ingannare quell'amico che si fida di te, non andare a frequentare chi ruba, non frequentare i malfattori, non frequentare chi provoca le liti, non andare appresso a quelle persone che amano litigare. Pensate che io odio litigare ed odio stare al centro dell'attenzione, mi da fastidio essere corretto, mi innervosisco se uno fa il saputello su di me, ma non mi sento da meno di nessuno, so di essere una persona d'onore, uno che sa farcela da solo, e non accetto consigli, altrimenti se ne approfittano.
Proverbi 13:12 la sapienza differita affligge lo spirito, il desiderio adempito è l'albero della vita.
Come ho già detto prima, l'albero della vita è chi ci prolunga la vita, ovviamente io so come vivere bene, e mi faccio i fatti miei e spero che tutti si facciano i fatti propri e non mi stiano a scocciare sempre a parlare di me, che mi da un sacco di fastidio, di me meno si parla, meglio mi sento. Un desiderio che si è avverato è una gioia che prolunga la vita, che da l'albero della vita, una sapienza che è differita distrugge ed avvilisce lo spirito, ovvero la psiche, una cosa remota, avvilisce, non sono sicuro, non ho trovato cosa vuol dire differita, una cosa passata.
Proverbi 17:11 Il malvagio va sempre in cerca di liti, l'angelo crudele sarà inviato contro di lui.
Ora sappiamo un'altra cosa che mi fa comodo, ovvero che i malvagi, quelli che amano fare liti,sono posseduti dal demonio, il demonio, l'angelo cattivo, è sempre con le persone che cercano liti. Io aggiungerei con le persone che vogliono sapere i fatti personali, mi danno un sacco di fastidio chi fa troppe domande, ve lo faccio io un proverbio, fatevi i fatti vostri che vivrete cento anni.

mercoledì 23 settembre 2015

Creature leggendarie dei Salmi

Salmi 8:6 Soltanto di poco inferiore ai messaggeri celesti tu lo hai fatto, di gloria e di onore come corona lo hai cinto.
Apparentemente sembra che si rivolga a tutta l'umanità. che noi esseri umani siamo stati creati di poco inferiori agli angeli, ovvero i messaggeri celesti, ma sembra che si riferisca ad una persona in particolare, molto probabilmente al re Davide, perché la maggior parte dei salmi sono cantati da lui, ma questo non vuol dire che sono indirizzati a lui.
Salmo 17:11 E si è liberato sopra i cherubini, si è sollevato in volo, volando sulle penne dei venti.
Qui fa riferimento che chi loda il Signore si libera sopra i cherubini, che sono angeli di grado molto superiore, prima di loro stanno solo i serafini, si pensa che la gente gradita a Dio sono elevati in cielo. Noi esseri umani siamo  poco inferiori agli angeli, se ci esercitiamo con la nostra mente, riusciamo a fare cose spettacolari, alcune persone, a parte i prestigiatori, che secondo la Bibbia sono sconsiderati imbroglioni, riusciremmo a fare cose molto spettacolari, basta solo la meditazione.
Salmo 18:6 Egli ha posto nel Sole la sua abitazione, Egli che come uno sposo esce luminoso dalla sa stanza nunziale, balza come un gigante a percorrere la sua strada.
Il riferimento è a Dio, che esce come uno sposo tutto luminoso dalla sua stanza nunziale, e la sposa di Dio siamo noi credenti. Come un gigante percorre la sua strada, infatti Dio è letteralmente un gigante, ma noi non lo riusciamo a vedere perché è immenso, è a più dimensioni.
Salmo 21:22 Salvami dalla gola del leone, dalle corna degli unicorni la mia debolezza.
Molta gente crede che gli unicorni siano frutto della fantasia, ma non è così, potrebbero essere sei semplici rinoceronti, dato che hanno i corni sul muso, ma l'unicorno ha il corno sulla fronte, ed ha una forma di cavallo, solo un po' più alto ed è quasi sempre di colore bianco, se anche la Bibbia cita gli unicorni due sono le cose, o sono realmente esistiti ma noi li abbiamo raffigurati in modo errato, oppure si riferivano ai rinoceronti asiatici, che hanno un solo corno sulla fronte.
Salmo 33:8 Un angelo del Signore si pone attorno a quelli che lo temono e li libera.
Il Signore si lascia intenerire da chi lo teme, e lo salva dalle grinfie di qualsiasi animale feroce, e gli manda u angelo a salvargli la vita, gli angeli esistono realmente, e sono molte le testimonianze che lo dimostrano.
Salmo 34:12 l'empio macchina contro il giusto, digrigna contro di lui i denti.
Questo è veramente un versetto difficile da interpretare, macchinare, fare delle cose, chi è l'Empio che macchina contro il giusto? E perché digrigna i denti contro di lui? L'Empio è colui che crea condanne e maldicenze contro la religione, e quindi chi è religioso è giusto, e chi è giusto è nemico di chi si mette contro le religioni. Adesso molte persone sono contro le religioni, si pensano che sono trappole dei poteri forti per controllarci, a nessuno piace essere controllato, sappiamo che anche su internet siamo controllati, ma almeno su internet impariamo molte cose, come voi state imparando la verità da me.
Salmo 50:9 Purificami con l'issopo perché sia mondo, lavami perché sia più bianco della neve.
L'issopo è una pianta cespugliosa delle Tubiflorali, spontanea nella regione mediterranea, utilizzata dalla medicina popolare contro la tosse. Pianta aromatica citata nella Bibbia.
Salmo 67:18 Il cocchio di Dio, miriadi, migliaia di angeli lucenti, il Signore viene dal Sinai in santità.
Il cocchio di Dio, mi viene da pensare che Dio usi una astronave per venire sulla Terra, dio può tutto, ma se viene sulla Terra non viene guidando un'astronave, anche se tutti gli angeli, per venire qui sulla Terra usano astronavi, e gli angeli sono lucentissimi, brillano di luce propria, sono detti anche entità di luce.
Salmo 73:13 Tu con la tua potenza hai spartito il mare, spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque.
Dio è potente e può tutto, i mostri marini facevano paura ai pescatori ebrei che andavano di notte a pescare, allora Dio, che ama e protegge chi lo ama, farebbe di tutto per salvare la vita solo a chi ama Lui, e quindi spezzava le teste ai grandi mostri marini, per proteggere i pescatori ovviamente, anche se sono sempre creature Sue, Dio ha creato tutto, anche i mostri marini, un tempo li benedisse, ma coem si vede nel in questo versetto del salmo 73, Dio uccide i mostri marini spezzandogli le teste. Anche se erano animali predatori non erano cattivi, al natura non è ne bene ne male, ne brutta ne bella.
Salmo 73:14 Tu schiacciasti le teste del Leviatan, lo hai dato in cibo ai serpenti del mare.
Sappiamo tutti che il leviatano era un animale gigantesco che abitava nei profondi oceani, in se per se non era un diavolo, come gli ignoranti biblisti ci vogliono fare credere, e sono pure laureati, per questo molti pendono dalle loro labbra. Invece dovete credere alle mie parole, io sono la verità assoluta, non consulto nessuno per scrivere questi blog, se si permettessero li caccerei, perché devo scrivere con autorità, e a mie parole. Il leviatano era un animale normalissimo che Dio ha creato per scherzar con esso, e poi lo uccise. sarà che pure Dio si stanca a tenere le cose? Che se non gli sta più bene una sua creatura, per capriccio la uccide le la fa estinguere? Poi, quante teste aveva il leviatano, spesse volte è raffigurato come un gigantesco serpente di mare, e guarda caso Dio lo ha dato in pasto ai serpenti marini, e se poi si tratta di un animale simile ad una balena? Non dico della grandezza, mi riferisco al fatto che mangia solo plancton, e quindi è una preda dei serpenti marini. In alcune figure, è rappresentato che il leviatano mangi i calamari, anche quelli giganti e quelli colossali.
Salmo 79:2 O pastore d'Israele, porgi l'orecchio; tu che guidi Giuseppe coem un gregge, tu che risiedi sopra i cherubini risplendi.
Sinceramente mi sono messo a ridere forte quando ho letto la frase che guida Giuseppe coem il gregge, non che mi interessi qualcosa si Giuseppe, non che mi sta simpatico, e non mi sta neppure antipatico, ma mi fa ridere al scena che immagino a Dio che guida a Giuseppe come se fosse un gregge di pecore, e poi, ritornando seri, Dio risplende soprai cherubini, che sono angeli, sono gli angeli più superiori oltre ai serafini, i serafini vengono sempre prima e poi vengono i cherubini, sono molti i gradi che deve fare un semplice angelo per diventare un cherubino, ed altrettanti per diventare un serafino.
Salmo 90:11 Egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie
Dio comanda agli angeli di sorvegliarci, altrimenti da soli saremmo persi, sono gli angeli che ci aiutano a migliorarci, se per esempio guariamo da una malattia o usciamo sani da un coma vegetativo oppure ci riprendiamo dopo un incidente, ringraziamo gli angeli ed anche Dio.
Salmo 90:13 Camminerai sopra il leone e e l'aspide, calpesterai il leoncello e il drago.
Sappiamo benissimo che il leone e l'aspide sono animali reali, ma diamo per scontato che il drago sia solo un animale fantastico, balle! I draghi sono realmente esistiti, e sono stati dei rettili molto simili ai dinosauri che diamo per scontato che esistano soltanto perché ci sono le prove. Io sono convinto che sia i draghi, che gli unicorni sono animai realmente esistiti, ma non potremmo mai sapere se ci sono scheletri che lo dimostrano, perché gli scienziati nascondono le prove, oppure le falsificano, ma sappiate che draghi ed unicorni sono esistiti realmente.
Salmo 94:3 Poiché un Dio grande è il Signore, un re grande sopra tutti gli dei.
Guai a chi venera gli altri dei, non dobbiamo venerare le statue, che sono fatte da altri esseri umani, al massimo possiamo apprezzare artisticamente come è stata scolpita quella statua, a me piacciono un sacco le statue che ha scolpito Antonio Canova del neoclassicismo, ma non venero le statue, al massimo, se sono statue di santi, mi faccio il segno della croce, ma non è che cerco la grazia dai santi i santi li stimo e basta, ma solo Dio è da idolatrare, ed è geloso, non tollera che dobbiamo amare altri al suo posto o anche amando lui.
Pure se ami sia Dio che gli altri dei, ti punisce lo stesso, ma sappiate che Dio è buono e pieno d'amore verso tutte le sue creature, anche se ha ammazzato quel povero leviatano che non so cosa faceva di male.
Salmo 95:4 Tutti gli dei dei popoli sono nullità, mentre il Signore ha fatto il cielo.
Ecco perché dobbiamo amarlo, perché lui è l'unico vero creatore e salvatore del Mondo, basta credere in lui che ti salverà da ogni malattia e da ogni incidente automobilistico, tutte le scoperte mediche ed anche altre scoperte, sono state fatte con l'aiuto di Dio, un uomo da solo non può nulla, e chi non crede in lui è spacciato.
Salmo 96:7 Provino vergogna tutti quelli che adorino sculture, che si fanno vanto delle nullità, prostrategli a lui tutti gli dei.
Inutile dare le spiegazioni, neppure San Pio da Pietrelcina amava essere venerato, si arrabbiava sempre se si accorgeva di essere più venerato di Dio o venerato come Dio, nessun uomo è Dio, nessun extraterrestre è Dio, e sappiate che esistono, e ve lo dico io, ed ho ragione, chi ha tante lauree non ha mai ragione, perché la pensano di bocca dei filosofi, non dicono mai secondo la propria opinione. Quindi evitate di adorare i filosofi, sono nullità davanti a Dio, e sappiate che i grandi scienziati e i grandi artisti, sono stati creati da Dio, e sono ammirevoli, si, ma non devono essere messi ne ala pari di Dio ne sopra di lui.
Salmo 96:9 Tu, Signore, sei altissimo su tutta la Terra elevato su tutti gli dei.
Poveri a voi che idolatrate i grandi pensatori della storia, potete ammirarli, stimarli, ma non vi permettete a mettere loro al di sopra di Dio, solo il nostro Creatore ha fatto tutti i mondi che esistono, anche quei mondi paralleli che non possiamo vedere, perché sono in altre dimensioni, ma sempre creati da Dio, che odia essere rappresentato da immagini.
Salmo 98:1 Salmo dello stesso Davide. Il Signore regna: tremino i popoli. Egli è assiso frai cherubini: si scuota la Terra.
Dio sta assieme a tutti i cherubini, Dio ama stare con loro, perché sono anime pure, e a dio piacciono quelli che non fanno del male a nessuno, neppure all'ambiente. Dio è sempre attento a tutte le sue creature. Il re Davide, della stirpe di Abramo, Isacco, Giacobbe, ecc, che il re Davide era il padre di re Salomone, pregava sempre Dio, perché voleva essere purificato, voleva essere salvato da Lui, e desiderava che tutti dovevano venerare solo Dio.
Salmo 102:20 Benedite il Signore, voi angeli suoi, potenti e forti, che compiate al sua parola.
Qui Davide comanda agli angeli, benché sono creature superiori a noi esseri umani, di amare solo dio, e di non farsi atri dei. A mio parere gli angeli si sarebbero offesi, oppure avrebbero riso di lui. Se una persona che secondo gli occhi della massa è considerato un ignorante, un inferiore, e si permette a dare ordini a persone, le stesse persone lo avrebbero deriso oppure si sarebbero offese.
Salmo 102:3 Costruisce nelle acque i suoi padiglioni, pone le nubi quale suo carro, avanza sulle ali del vento.
Il carro di Dio, che a mio parere Dio non si sposta con nessun carro, e a prescindere che si tratta di un'astronave, sono gli angeli che guidano le astronavi, qui chiamati carri di Dio, che poi sempre astronavi sono, e lo stesso Dio ha creato un suo padiglione sotto le acque, per me si tratta della leggendaria Atlantide, e questa è la prova dell'esistenza del continente sommerso che esiste nelle profondità marine.
Salmo 103:11 Abbeverano tutte le fiere  dei campi, gli onagri soddisfano la lor sete.
L'acqua soddisfa la sete di tutti gli animali, e pure noi esseri umani lo siamo, e non siamo mai discesi dalle scimmie, solo i fessi lo credono. Qua dice che nelle acque si abbeverano le fiere, che sono animali selvatici, e poi fa riferimento ad una fiera, l'onagro, che abbiamo visto prima che si tratta di un semplice asino selvatico che fa tenerezza a vederlo, ti viene voglia di accarezzare la sua criniera.
Salmo 103:26 La camminano le navi, il leviatan che tu creasti finché ci si diverta.
Dio ha creato il leviatano per scherzare con questo animale, e poi lo distrusse, il motivo vero non si sa perché, non si sa come mai Dio si possa stancare di una sua creature, eppure era un animale meraviglioso, se prendessi la macchina del tempo, o se andrei nella stanza dove tengono il cronovisore, andrei a vedere che forma aveva questo splendido animale preistorico, che ovviamente era esistito all'epoca di tutti i patriarchi e i profeti ebrei.
Salmo 105:28 e fecero amicizia con Belfegor, e mangiarono sacrifici di morti.
Queste cose a Dio non piacciono, Belfegor è un essere spregevole. Come abbiamo visto prima era un dio pagano del monte Peor, ecco perchè a volte veniva chiamato Beel Peor, a volte è più corretto dire Beelfegor, ma non è un dio da venerare, in realtà è un demonio, uno che devia la mente di molti umani, soprattutto quelli più fragili.
Salmo 105:37 Immolarono i loro figli e le loro figlie ai demoni.
quello che Dio più non sopporta sono chi immola i propri figli ai demoni, per questo che non parteciperò mai ad una messa nera o ad un rito satanico, nemmeno per curiosità, se mai me lo faccio spiegare da qualcuno che purtroppo ci è stato assieme a questi manigoldi a fare queste assurdità a rischio di morte, perché i demoni vogliono la morte, Dio vuole solo il bene.
Salmo 134:5  Veramente so che è grande il Signore,  è il Signore nostro al di sopra di tutti gli dei.
non mi stancherò mai a dire che non dobbiamo farci abbindolare dalla New Age, e neppure da Scientology, che costringe al gente a diventare passivi, senza sentimenti. Secondo la religione Scientology, un uomo migliore è colui che non ha emozioni, mentre se un uomo si emoziona, secondo loro va curato. Io preferisco emozionarmi e rimanere cattolico, piuttosto che cambiare religione ed appartenere a Scientology, che dicono loro l'uomo Clrear, quello che non si emoziona mai.
Salmo 137:2 Al cospetto degli angeli ti voglio cantare. Voglio prostrarmi verso il tuo tempio santo, e lodare il tuo nome.
Amate solo Dio, non gli altri dei, non fatevi ingannare da nessun guru di nessuna altra religione che è stata fondata adesso, ne da religioni sataniche, non tutte le sette sono sataniche, ma sicuramente tutte sono diaboliche. Per diaboliche intendo che fanno solo il male. Chi fonda nuove religioni, va annullato e deriso, diffidate da quelli che formano nuove religioni, anche se sono religioni sul sesso e sulla vagina.
Salmo 148:2 Lodatelo tutti angeli suoi, lodatelo voi tutte le schiere!
Non solo noi cattolici dobbiamo lodare il Signore, ma tutte le schiere, se uno loda altri uomini o si affida ad un'altra religione perché va di moda quella religione o perchè è rimasto deluso da un prete, rimanga cattolico, se mai cambi chiesa, ma non cambi religione, viva la religione cristiana, Viva Dio.

lunedì 21 settembre 2015

Le strane creature di Giobbe

Giobbe 1:6 Ma un certo giorno, fra i figli di Dio venuti a presentarsi al Signore, si intrufolò anche il Satana
Giobbe 1:7 e il Signore disse a costui: "Da dove vieni tu?" Quello rispose: "Ho fatto il giro della Terra, così tanto per vedere cosa succede".
Giobbe 1:8 E il Signore: "Hai notato il mio servo Giobbe, e come non vi sia nulla sulla Terra che gli somigli? Uomo retto, semplice, timorato di Dio e alieno dal male".
Giobbe 1:9 Il Satana Rispose: "Non ha forse il tuo interesse Giobbe a Temere Dio?
Giobbe 1:10 Non hai tu circondato di difese lui, la sua casa e i suoi beni? Non hai benedette le opere delle sue mani? Non si sono moltiplicati i beni sulla Terra?
Giobbe 1:11 Ma prova a stendere al tua mano, a toccare tutto ciò che possiede, e vedrai se non ti maledice in faccia"
Giobbe 1:12 Il Signore disse allora al Satana: "Lascio ogni suo bene in sua balia, però risparmia la sua persona". E il Satana partì alla presenza del Signore.
Si nota da queste scritture che Satana si è permesso di entrare come invitato fra gli "ospiti" di Dio, fra tutti i figli di Dio c'era anche Satana, infatti è una sua creatura, come lo siamo tutti, ma a presentarsi al Signore potevano fare parte solo le creature divine, ovvero gli angeli, ed altri extraterrestri vari, tranne gli umani, che non sono del tutto divini, anche se qualcuno ha delle potenzialità incredibili.
Satana, essendo una creatura di Dio, si presentò a Dio e Lui disse a Satana: "Che ci fai qui?" Come per dire: "Che sei venuto a fare?" Poi Dio mostra a Satana come è puro e straordinario Giobbe. mettiamo una breve parentesi su Giobbe, anche se è una persona ed io dovrei parlare solo di creature misteriose, che non metto in dubbio che potrebbero esistere, come il beemot ed il leviatano che andremo a vedere successivamente, adesso descriviamo Giobbe; ricco, appariscente, benevolo, timorato di Dio, aveva un maggior numero di bestiame, aveva tanti ettari di terreno, e poi Dio, presentò a Satana Giobbe, e Satana disse che Giobbe si comporta in questo modo solo perché possiede tutte le ricchezze che un uomo potesse avere, aveva pure una moglie e dei figli, e molti servi e degli amici, Satana fece come un patto con Dio, gli voleva dimostrare che se a Giobbe gli sarebbero successe molte disgrazie, se avrebbe perso tutte el sue ricchezze materiali ed anche la salute e gli affetti, non lo avrebbe più amato, allora Dio fece questa proposta con Satana, gli propose di fargli tuto il male possibile risparmiandogli la sua persona, cioè non facendolo morire, allora Satana prese alla lettera questa volta quello che DIo gli aveva detto di fare, e quindi; lo fece ammalare e gli fece perdere tutte le ricchezze che aveva, sia materiale, i soldi, che il bestiame, il raccolto e i suoi servi, i suoi parenti e i suoi amici non lo riconoscevano più, tranne tre amici che vedremo successivamente che si misero a dire parole inutili, come tutti sappiamo, chi è sano non capisce chi è malato, chi è malato capisce chi è sano e sa quando è bello essere sano, ma uno che non ha mai provato una brutta malattia come il cancro o il tumore, non potrebbe mai sapere come si sente chi ce l'ha, e si mette a dire un sacco di idiozie su di lui senza capirlo perfettamente e facendolo arrabbiare.
Giobbe 2:1 Un giorno i figli di dio andarono a presentarsi al Signore. Anche il Satana andò tra loro a presentarsi.
Giobbe 2:2 Il Signore disse a Satana: "Da dove vieni tu?" Quello rispondendo disse: "Ho fatto il giro della Terra per darvi un'occhiata".
Giobbe 2:3 e il Signore a Satana: "Hai notato il mio servo Giobbe, come sulla Terra non vi sia chi gli somigli? Uomo semplice, retto, timorato di Dio, alieno dal male, e ancora nella sua innocenza? Tu me lo hai incitato contro di lui e me lo hai fatto affliggere senza motivo".
Giobbe 2:4 Il Satana gli rispose: "Pelle per pelle: l'uomo da quanto possiede in cambio della vita".
Giobbe 2:5 Stendi la mano e toccalo nelle sue ossa e nella sua carne. Vedrai allora come ti maledirà in faccia".
Giobbe 2:6  E il Signore disse: "Ecco, egli è in tua balia, salvagli però la vita"
Giobbe 2:7 Il Satana partitosi dalla presenza del Signore, colpì Giobbe con la piaga maligna dalla pianta dei piedi fino alla cima del capo.
Giobbe 2:8 Giobbe, preso un coccio, si raschiò la scabbia seduto sopra un letamaio.
In questi versetti si legge benissimo che Satana ha fatto come aveva promesso a Dio, aveva fatto del male a Giobbe risparmiandogli la vita, e Dio era ancora amorevole verso Giobbe, che era puro e retto di cuore, che era mite, era mansueto e non malediceva mai Dio nonostante tutte le malattie e le perdite che ha avuto. Satana gli fece venire la scabbia, e lui con un pezzo di coccio se la raschiò seduto sopra un letamaio, una cosa puzzolente di sterco di animali mischiato con la paglia e la polvere che serviva a fertilizzare il terreno. Una cosa impura per un ebreo come Giobbe, ma una cosa pura per un uomo essere sempre timorato di Dio, nonostante questa brutta malattia, e molto lo deridevano pure, ma lui niente, Satana contro di lui aveva perso in partenza e Dio era sempre grato a Giobbe.
Giobbe 3:8 la maledicono quelli che rendono infausti i giorni. Quelli esperti nell'evocare il Leviatan
Il leviatano è rappresentato nella Bibbia come un gigantesco e lungo serpente tortuoso di mare, spesso e volentieri viveva negli oceani, secondo alcuni biblisti si tratterebbe di una balena, dato che leviatano in ebraico vuol dire balena, ma vedremo dopo che alcuni hanno rappresentato questo animale misterioso come un semplice coccodrillo. Non manca il fatto che c'erano persone che evocavano Leviatan, come se fosse un dio, e si tratta quindi di uno dei tanti nemici di Dio in quanto è considerato un idolo per molti pagani che maledicono i giorni infausti, i giorni brutti, quelle persone che non credono in dio e lo bestemmiano ogni volta che gli va male una cosa. Io non ho mai bestemmiato in vita mia, e non giuro niente.
Giobbe 4:16 uno di cui non conoscevo il volto si fermò dinanzi, fantasma davanti ai miei occhi, e sentì una voce come un tenue bisbiglio sussurrare:
Giobbe 4:17 Potrà l'uomo di Dio essere trovato giusto in confronto a Dio? Sarà egli più puro del mio costruttore?
Giobbe 4:18 ecco quelli che a lui servono non sono stabili; e ha trovato anche negli angeli suoi dei difetti.
Giobbe era per Dio migliore anche degli angeli, era troppo buono, semplice, timoroso di Dio, era come un fanciullo, non arrivava mai a capire che Dio può punire, anche se quelle punizioni non erano per mano di Dio, ma per mano di Satana, il maligno stava operando contro Giobbe per costringerlo a farlo essere contro Dio, ma Giobbe non ha detto una bestemmia in vita sua, nemmeno quando ha perso tutto, e questo dava molto fastidio a Satana, perché era la sua dimostrazione di forza, non se la prendeva mai e ogni male inflitto se lo prendeva come se fosse niente, come se fosse una semplice giornata storta e non si arrabbiava mai, e questo a Dio fece molto piacere, e gli rinfacciò tutto centro a Satana, gli fece notare la purezza e la sopportazione di Giobbe per tutti i mali ricevuti, che come un bambino non odiava mai Dio.
Giobbe 7:12 Sono forse io il mare, o un mostro marino che mi hai chiuso in carcere?
Questa è una grande riflessione, il mare, è solo una grande distesa di acqua salata, qui si faceva anche l'allegoria come se fosse un mostro marino in trappola, così si sentiva Giobbe. Mettiamo caso che nella sua epoca non avevano le nostre conoscenze, mettiamo che nella sua epoca esistevano animali che oggi sono estinti, animali che Giobbe, e tutti i suoi antenati avranno visto sicuramente e scambiati per mostri perché non li conoscevano. Adesso gli scienziati gli danno tanti nomi a questi animali marini giganteschi, ormai i mostri non esistono più, se mai esistono animali giganteschi o animali deformi dalla nascita. Sono forse il il mare, a volte mare è un'allegoria di male, malignità, cattiveria, sono forse una persona cattiva che merita di essere trattata in questo modo? Certo che no.
Giobbe 26:5 ecco, gemono sotto le acque i giganti e quelli che abitano con essi.
Come ho detto prima, i giganti che vivono sotto i mari e gli oceani esistevano all'epoca di Giobbe, ma anche molto prima, pensiamo ad Abramo, Giacobbe, anche chi è vissuto prima di lui, pensiamo ad Adamo ed Eva, pesiamo a Noè ed i suoi figli, quanti animali strani che per lui erano mostri e per noi sono animali ormai estinti, potrebbe essere che i dinosauri esistevano ancora in quell'epoca. Oppure i giganti marini potrebbero essere le balene e i capodogli.
Giobbe 30:29 divenni fratello dei dragoni e compagno degli struzzi.
Giobbe si sentiva una bestia, si sentiva un fratello dei dragoni, animal che molto probabilmente esistevano ai suoi tempi, potrebbero essere quelli che oggi chiamiamo dinosauri, che forse alcuni di loro sputavano fuoco, sappiate che nella Bibbia ci sono scritte anche frasi di draghi sputa fuoco e che fanno uscire fumo dalle narici, quindi nulla è stato inventato, i draghi sono animali realmente esistiti, ovviamente non hanno prove gli scienziati di capire se un animale preistorico fosse capace di sputare fuoco, perché si sa, i draghi hanno delle ghiandole in gola che se strofinate fra di loro provocano un vero e proprio fuoco, forse non il fuoco come intendiamo noi, forse era una sostanza corrosiva che diventava tale una volta che i draghi gettavano dalla bocca questo veleno vischioso che corrodeva chi colpiva. In natura c'è una lucertola che fa schizzare dall'occhio uno spruzzo di sangue che che se colpisce il malcapitato, si sente come un bruciore nella parte colpita, così potevano essere i draghi, non era un vero e proprio fuoco che spruzzavano dalla bocca, ma una sostanza vischiosa e corrosiva.
Giobbe 33:23 Se parlerà in suo favore un angelo, uno delle migliaia, destinati ad annunziare all'uomo il dovere, 
Questa è la gloria di Dio, che predilige la gente mite e mansueta, quelli che non si danno mai per vita, si sa che non è possibile fare una vita senza arrabbiature, io odio essere preso in giro, perché se mi prendono in giro non potrò dimostrare la mai intelligenza. Dio desidera che un anglo lo glori a giobbe, perché se lo merita.
Giobbe 39:5 chi mandò l'onagro in libertà e ne sciolse i legami?
Questo è un doppio senso, secondo un motore di ricerca di internet, l'onagro potrebbe essere un asino oppure una balestra, come per dire chi ha potuto sciogliere i legami ad un'arma da guerra? Così facendo la renderebbe inutile, oppure se scioglieva le corde dove l'onagro animale era legato, se ne sarebbe scappato, perché l'onagro si tratterebbe di un asino selvatico asiatico.
Giobbe 40:10 Eco beemot, che lo feci con te, esso mangerà erba come il bue.
Giobbe 40:11 la sua forza sta nei suoi fianchi e il suo vigore nell'ombelico del suo ventre.
Giobbe 40:12 drizza la sua coda come un cedro, i nervi delle sue cosce sono intrecciati.
Giobbe 40:13 le sue ossa sono come canne di bronzo, le sue cartilagini come di ferro.
Giobbe 40:14 è il capolavoro di Dio. colui che lo fece, applicherà la sua spada;
Giobbe 40:15 i monti gli forniscono le erbe, Tutte le bestie del campo gli scherzano intorno. 
Giobbe 40:16 Dorme all'ombra, nel folto dei canneti per le paludi.
Giobbe 40:17 Le ombre coprono al sua ombra, lo circondano i salici del torrente. 
Giobbe 40:18 Ecco assorbirà un fiume senza meravigliarsi, con la fiducia che il Giordano passi perla  sua gola.
Giobbe 40:19 Lo prenderanno sotto i suoi occhi come all'amo, Gli foreranno le narici con un rampone.
Per molti biblisti ignoranti, il beemot sarebbe l'ippopotamo, ma questo animale non ha la coda lunga, come può drizzare la sua coda come un cedro, se il cedro è un albero altissimo, e poi l'ippopotamo è onnivoro, non mangia solo erba, in questi versetti lo descrive come un animale erbivoro come il bue. Descrive il beemot come un animale magnifico, un animale che ha paragonato a Giobbe per dire che è un essere perfetto, e descrive questo animale meraviglioso che può bere tutta l'acqua del Giordano che potrebbe passargli tutto per la sua gola. Io ho pensato all'elefante, perché si vede sesso che beve prendendo l'acqua con la proboscide e poi se la spruzza in gola, e poi l'elefante ha la coda lunga, quindi potrebbe drizzarla come un cedro. Tale animale è descritto come un animale forte, corazzato, le sue cartilagini sono di ferro, le sue ossa sono come canne di bronzo, qui si pensa subito all'elefante, perché possibilmente ha le ossa dure. Ovvero, per quell'epoca non poteva mai essere sconfitto da nessuno, la sua pelle era troppo dura per poter essere scalfita dalle spade, lo so che pure l'ippopotamo è un animale forte e difficile da abbattere, ma non segue tutta la descrizione, quindi non si tratta di un ippopotamo, ma di un elefante, oppure si tratta di un animale ormai estinto, un animale che oggi non esiste più.
Giobbe 40:20 Potrai tirare fuori il leviatan con l'amo, e con la corda legare la sua lingua?
Giobbe 40:21 Gli potrai porre un cerchio alle sue narici o forargli la mascella con un anello?
Giobbe 40:22 Ti porterà forse molte suppliche o ti darà dolci parole?
Giobbe 40:23 scenderà con te a patti, perché lo prenda a tuo servizio per sempre?
Giobbe 40:24 scherzerai forse con lui come un uccello, o lo legherai per le tue serve?
Giobbe 40:25 Lo faranno in pezzi gli amici?
Giobbe 40:26 Empirai le reti con la tua pelle e con la sua testa il serbatoio di pesci?
Giobbe 40:27 Mettigli un po' la mao addosso: Preparati alla guerra e non parlare più.
Giobbe 40:28 Ecco la sua speranza sarà fallace, e sarà atterrato sotto gli occhi di tutti
Giobbe 41:4 Chi scoprirà la diaspora della sua corazza? Chi entrerà nel mezzo della sua gola?
Giobbe 41:5 Chi aprirà le porte della sua faccia? Attorno alle sue zanne sta il terrore
Giobbe 41:6 Il suo corpo è come di scudi fusi e coperto di squame ben serrate insieme:
Giobbe 41:7 L'una è unita dall'altra, e tra esse non passa neppure un fil d'aria;
Giobbe 41:8 L'una aderisce all'altra, si tengono strette senza mai separarsi
Giobbe 41:9 Il suo starnuto è splendore di fuoco, i suoi occhi sono come una ciglia dell'aurora.
Giobbe 41:10 Dalla sua bocca escono vampe come fiaccole di fuoco acceso.
Giobbe 41:11 Dalle sue narici esce fumo coem da caldaia bollente sul fuoco
Giobbe 41:12 Il suo alito fa bruciare i carboni e una fiamma esce dalla sua bocca.
Giobbe 41:13 Nel suo collo sta la sua forza e davanti a lui va al miseria.
Giobbe 41:14 Le parti carnose sue sono ben compatte, Lanciando contro di lui i fulmini non andranno altrove.
Giobbe 41:15 Il suo cuore è duro come la pietra, saldo come l'incudine del fabbro.
Giobbe 41:16 Quando si alza su, gli angeli tremano e sbigottiti si purifcano.
Giobbe 41:17 Contro di lui nulla può la spada, la lancia e al corazza;
Giobbe 41:18 il ferro è per lui come paglia, il bronzo come legno tarlato.
Giobbe 41:19 l'arciere non lo metterà in fuga: per lui sono di stoppa le pietre della fionda, 
Giobbe 41:20 la mazza la crederà un filo di paglai,  e si burlerà di chi brandisce la lancia.
Giobbe 41:21 Esso avrà sotto di se i raggi del Sole, si stenderà sopra l'oro come sul fango, 
Giobbe 41:22 Farà bollire coem una caldaia il profondo del mare, Lo renderà coem unguenti in ebollizione. 
Giobbe 41:23 Si lascia dietro una scia luminosa e fa apparire canuto l'abisso. 
Giobbe 41:24 Non vi è sulla Terra potenza simile a lui, che fu fatto per non aver paura di nessuno.
Giobbe 41:25 Guarda in faccia ogni essere eccelso è re su tutti i figli della fierezza.
Ora parliamo di un altro famosissimo animale misterioso della Bibbia, che si tratta del mio animale preferito, fra quelli biblici, il leviatano, si tratta secondo il mio parere di un gigantesco drago marino capace di sputare fuoco dalla bocca, evidentemente come ho detto prima si trattava di uno di quelle sostanze vischiose che fuori uscivano dalla bocca dell'animale ed era qualcosa si corrosivo, secondo la mia spiegazione aveva una saliva come acido, che a contatto con l'esterno diventava acido, ed era la sua difesa personale, per non parlare della sua corazza molto dura. Si trattava di uno di quei draghi che avevano le scaglie molto potenti, che nessun'arma del passato poteva scalfire, ogni pietra lanciata, fil di spada, lance e qualsiasi altra arma era nulla a contatto con questo splendido animale, mi domando come si sia estinto un animale così perfetto, che quando volava in cielo faceva intimorire pure gli angeli e si purificavano dallo spavento, e poi che dire della scia che lasciava dietro la cosa ogni volta che volava o quando andava sott'acqua che faceva diventare canuto il profondo del mare?
A questo punto mi viene un dubbio, ma era un animale o una di quelle navicelle spaziali guidate da quelli che un tempo si credevano dei, gli extraterrestri. Poteva trattarsi di un Vimana? Uno di quei mezzi spaziali che poteva anche volare nel cielo, pure terrestre oltre che nello spazio, viaggiare sulla terra e andare sia sull'acqua che dentro gli oceani?
Forse no, Dio non amava quegli extraterrestri che si facevano adorare come dei, ma adorava tutte le altre sue creature, quindi pure il beemot ed il leviatano erano creature molto amate da Dio per la loro invincibilità, non so come mai si sono estinti, per il leviatano lo capiremo dopo, è stato ucciso da Dio, ma non si sa per quale motivo, lo capiremo successivamente.
Il beemot non so come si sia fatto ad estinguere, sarà che non trovava più cibo in abbondanza, siccome si nutriva solo di erbe? oppure i suoi cuccioli erano vulnerabili? Forse la seconda.

venerdì 18 settembre 2015

Le strane creature di Ester

Ester 10:7 i due dragoni erano io e Aman.
Ester 11:6 Ed ecco i due dragoni pronti a battersi
Andiamo per gradi, si tratta di un sogno che fece un ebreo di nome Mardocheo, che oltre al fatto che era un re, era il padre adottivo di Ester, che era una ragazza bellissima nell'aspetto che fece innamorare Aman un re nemico degli ebrei, che voleva a tutti i costi prenderla in moglie e farsela regina, ma lei era contro chi si faceva nemico di Dio e del popolo ebraico, infatti non si innamorò mai di lui. In questi versetti parla che re Mardocheo, in un sogno dice di aver visto due dragoni combattersi fra di loro, tra cui lui e Aman, uno dei tanti nemici degli ebrei.
Secondo un mio parere si trattava di due popoli sempre in lotta fra di loro; i giudei e i samaritani, adesso gli ebrei e i palestinesi, che sono sempre in lotta fra di loro. Facevo le scuole superiori quando vidi in televisione che degli uomini con il turbante in testa e dei kalashnikov che combattevano contro uomini molto simili a loro, vedevo che entrambi erano di carnagione olivastra, entrambi armati, di bombe e kalashnikov, e quindi questo era un sogno premonitore, il vedere due draghi che si combattono contro. Ancora adesso se ne parla di questi due popoli che sono l'uno contro l'altro, c'è chi dice che sono gli ebrei che comandano il mondo con le loro banche private e le loro grandissime aziende di marchi famosi e spesso utilizzati da noi, si pensa che i palestinesi posseggono il petrolio ed il gas e non hanno banche gestite da famiglie ebree, e questo è uno dei tanti motivi per cui si combattono l'uno contro l'altro, non sono mai andati d'accordo.
Ritornando al libro di Ester, è un altro di quei libri che compongono la Bibbia dove una donna vince contro un popolo nemico, un po' come Giuditta che sconfisse il generale Oloferne, innamorato di lei, ma Giuditta non poteva mai amare chi era contro Dio e chi adorava altri dei, peggio ancora chi adorava un uomo, Oloferne adorava Nabucodonosor, che tutti sanno che era re di Babilonia, una terra considerata abominevole dal popolo ebraico, un po' come le due regioni peccaminose che per Dio erano due popoli abominevoli per il fatto che adoravano altri dei pur essendo ebrei, questi due popoli erano Moab e Ammon.
Ester, come ho detto prima, era una bellissima donna ebrea orfana di entrambi i genitori e adottata da Mardocheo, che era nemico di Aman, perché Aman non credeva in Dio ma in altri dei, per questo nel suo sogno vide che sia lui che Aman erano due dragoni che si combattevano.
Il drago ha sempre avuto posto in ogni libro, sia in libri che raccontano la verità assoluta, come la Bibbia, sia in libri di fantascienza, sia in libri horror, molto spesso sempre nei libri fantasy medievali il drago è stato sempre rappresentato come un gigantesco rettile sputa fuoco, a volte rappresentato con le ali da pipistrello, a volte anche senza ali, molto spesso come un nemico da uccidere per salvare una principessa in pericolo o un popolo in pericolo, ed il cavaliere che uccide il drago è sempre visto come un eroe.
Il drago orientale, non sempre è cattivo spesso è un animale pacifico, un lungo e gigantesco serpente con le zampe e le ali capace di volare e sempre con la particolarità di lanciare fuoco dalla bocca. forse riferito a quei serpenti come il cobra che spruzza veleno dalla bocca, ed il suo veleno brucia ed è corrosivo.
In Italia, il drago è spesso rappresentato con due sole zampe e le ali da pipistrello, spesso rappresenta pure il demonio stesso, ma pur sempre in forma rettiliana.
Quando su internet discutiamo di quale animale della fantasia ti piace di più, la maggior parte delle persone scelgono sempre e volentieri di draghi tra i dieci animali fantastici che piacciono di più, però nessuno che dice che fra gli animali della realtà gli piacciono i rettili, e pure il drago è un rettile.

mercoledì 16 settembre 2015

Le strane creature di Giuditta

Giuditta 3:13 Il re Nabucodonosor aveva ordinato infatti di sterminare gli dei della Terra, per essere chiamato solo lui dio delle nazioni soggiogate dal valore di Oloferne.
Il re degli Assiri Nabucodonosor peccava di superbia, voleva essere considerato un dio a tutti gli effetti e aveva dato il comando ad Oloferne, un suo generale, di distruggere tutti gli dei stranieri e di andare ad ammazzare gli dei e chi credeva in loro.
Gli dei potrebbero essere solo statue, e Nabucodonosor era solo un re molto presuntuoso, che faceva paura a tutti gli israeliti, per questo momento era il nemico giurato degli israeliti, nessun altro aveva messo paura loro.
Giuditta 5:7 All'inizio abitò nella Mesopotamia, ma non volendo seguire gli dei dei loro padri che erano nella terra dei Caldei,
Qua si parla di un popolo che abitava inizialmente in Mesopotamia, terra fertile, ma si rifiutava di credere agli dei dei loro antenati, da sempre hanno creduto agli dei, sono stati un popolo politeista, questi dei potrebbero a tutti gli effetti essere extraterrestri.
Giuditta 5:18 Però tutte le volte che adoravano un altro dio oltre al loro, furono abbandonati al saccheggio, alla spada, all'ignominia.
Anche per gli altri popoli era dura abbandonare il proprio dio, soprattutto per gli ebrei, se non amavano Dio, la loro vita era condannata. Sulla Bibbia c'è pure scritto che per vedere soffrire agonizzanti i propri nemici, basta adorare Dio. Io sono credente, amo Dio con tutte le mie forze, con tutta la mia mente e con tutto me stesso, sarei molto felice se vedo un mio nemico agonizzante a terra, questo è uno dei miei tanti motivi di perché sono cattolico, o meglio se vengo a sapere che un mio nemico è morto di una brutta morte, farei una festa.
Giuditta 5:29 e sappia ogni nazione che Nabucodonosor è il dio della Terra e  all'infuori di  di lui non ve n'è altro.
Qui è palese che il re degli Assiri Nabucodonosor era molto superbo, un misero essere umano, che tanto misero non era perché era un re, si credeva dio in Terra, e comandava al suo generale Oloferne di andare per ogni nazione a dire che lui era un dio e che tutti dovevano venerarlo altrimenti li mandava ad uccidere.
Per fortuna non abbiamo più re o presidenti di nazioni che amano essere venerati, nessun presidente della repubblica o del consiglio si è mai permesso di dire veneratemi, nessuno, e neppure la regina d'Inghilterra lo comanda.
Giuditta 6:2 Poiché da profeta ci hai detto che il popolo d'Israele è difeso dal suo Dio voglio farti constatare che non c'è altro dio al di fuori di Nabucodonosor
Oloferne era solo un generale, non era un profeta, anche se andava in giro per il mondo conosciuto a dire che non c'è altro dio al di fuori di Nabucodonosor, un re nemico degli israeliti, uno dei tanti personaggi realmente esistiti, tutta la Bibbia è un libro sacro, ogni frase e parola scritta nella Bibbia non è mai stato inventato, lo so che la Bibbia è stata scritta da un gruppo di uomini, e so anche che scriveva sotto dettatura da un uomo sapiente, da uno che sapeva tutto.
Infatti nella Bibbia Troviamo anche nomi di altri re realmente esistiti come Ciro il grande, che era di religione ebraica.
Giuditta  8:18 noi che abbiamo imitato i peccati dei nostri padri i quali abbandonarono il loro Dio per adorare gli dei stranieri.
Sappiamo che dai tempi di Mosè, che li aiutò a scappare dall'Egitto, loro si fecero un vitello d'oro per adorarlo, questo perché nella loro mente si erano fatti la fissazione che non sapevano più come impegnare il loro tempo, ormai che erano liberi, e si crearono questo vitello d'oro, per non parlare di altri popoli sempre di fede giudaica che si fecero dei come Beelfegor, Beelzebub, Moloc ed altri dei che non mi vengono i nomi in mente, comunque erano le terra di Moab e Ammon che non adoravano Dio, ma altri dei erano visti sempre come popoli maledetti, obbrobriosi ed abominevoli.
Giuditta 16:8 Il loro eroe non fu atterrato dai giovani,
non lo percossero i figli di Titan,
non gli opposero gli smisurati giganti.
Ma Giuditta, la figlia di Merari,
Con la bellezza del suo viso l'ha disfatto.
Durante tutto il libro di Giuditta, non viene mai narrato che ha sconfitto dei giganti, e solo in questo versetto di questo libro fa riferimento ai giganti, mentre per i figli di Titan, che nell'antica Roma e nell'antica Grecia, i titani erano sempre i giganti, nel libro della Bibbia fa riferimento solo qui, nel libro di Giuditta, ma non racconta che questa bellissima vedova molto ricca ha sconfitto i giganti, però racconta che ha prima ingannato il generale Oloferne, poi lo ha fatto ubriacare con il vino, e appena è caduto a terra, letteralmente parlando, non metaforicamente, lei tagliò la testa a lui con due colpi di spada, e poi presentò al popolo d'Israele la testa di Oloferne.
In tutta la Bibbia non nomina mai il nome di suo marito, ma dice che il marito, una volta morto, ha dato tutte le sue ricchezze a lei, e tutte le sue proprietà, per questo Giuditta era molto ricca, ed era anche molto bella nonostante al sua tarda età, per questo Oloferne, generale di re Nabucodonosor, si innamorò di lei e voleva costringerla ad idolatrare Nabucodonosor, che paradossalmente era nemico degli israeliani perché loro amavano ed amano ancora il vero ed unico Dio vivente, Nabucodonosor era solo una persona, anche se era un re, ed era molto superbo, tanto da riuscire a far paura un popolo tanto forte come gli ebrei. Comunque Nabucodonosor è morto da molte ere, Dio non è ancora morto e non morirà mai.

lunedì 14 settembre 2015

Le strane creature di Tobia

Tobia 3:8 Ella era stata data in sposa a sette mariti, ma un demonio chiamato Asmodeo li aveva uccisi appena si erano accostati a lei.
Diciamo subito che si trattava della moglie di Tobia, che era condannata dal demonio Asmodeo a far morire ogni uomo che andava a fare sesso con lei.
Gli angeli, come i diavoli, hanno tutti un nome e sono tutte creature come noi.
Tobia 3:25 Raffaele, l'angelo santo del Signore, fu inviato a guarire quei due le cui preghiere erano state presentate nel medesimo tempo davanti al Signore,
Da notare che Dio può tutto verso chi li ama, il Signore ama tutte le sue creature, ma è molto più amorevole verso chi prova amore per Lui, infatti guarì dalle malattie sia Tobia che sua moglie, perché le preghiere dei buoni vengono sempre esaudite.
Tobia 5:5 Allora Tobia uscì, e trovò un bellissimo giovane in piedi e cinto, come pronto a mettersi in viaggio.
Appena Tobia, figlio, era uscito di casa, trovò un ragazzo bellissimo in piedi e cinto, come facevano di solito gli ebrei per mettersi in viaggio, Tobia non si era accorto che quel bellissimo ragazzo era un angelo, perché gli angeli sono molto simili a noi, a mio parere non hanno le ali, le ali sono state un'aggiunta per giustificare il fatto che potevano volare, ovviamente volavano grazie a dei super poteri, non avevano ali, potrebbero apparire in forma olografica davanti a noi, stando comodamente a casa loro, tutto grazie alla loro tecnologia super avanzata.
Tobia 5:6 non sapendo che fosse un angelo di Dio, lo salutò e disse: "Di dove sei, buon giovane?"
Tobia 5:7 Ed egli rispose: "Sono dei figli d'Israele". E Tobia disse a lui: "Conosci la strada che conduce nel paese dei Medi?"
Notiamo che Tobia, sia il padre che il figlio, erano entrambi delle bravissime persone, il figlio non era affatto omosessuale, era un tipo troppo buono, appena vedeva delle belle facce, subito prendeva confidenza, lo salutò, gli chiese informazioni, e l'angelo non gli disse subito che era un angelo, ma gli fece credere che fosse un giudeo, non poteva dirgli di essere uno che crede ad altri dei, altrimenti sarebbe stato ucciso, a parte che non è facile per niente uccidere un angelo, sono troppo forti a confronto a noi, anche perché hanno armi molto più avanzate ed una forza incredibile. Fece per indicargli la strada per andare nel paese dei Medi, sappiamo benissimo che Tobia era di Neftali.
Tobia 5:8 Gli rispose: "La conosco bene; ho fatto molte volte tutte quelle vie, e sono stato in casa di Gebeo nostro fratello, che dimora in Ragas, città dei Medi, situato sul monte di Ecbatana".
L'angelo voleva aiutare Tobia, sapeva che lui era molto amato dal Signore, e quindi, doveva aiutarlo a condurlo dalla casa dei Medi, e volle portarlo a Ragas sul monte Ecbatana, li si trovavano la stirpe dei Medi, di cui Tobia doveva andare a conoscere una bella ragazza vergine di nome Sara, Tobia figlio era sposo di Sara.
Tobia 5:9 Tobia a lui: "Aspetta, ti prego, che io vada a dire queste cose a mio padre".
Tobia era troppo un bravo ragazzo, anche se era grande di età, voleva sempre avvertire il padre, altrimenti si preoccupava, e questo da fastidio ai figli grandi quando un padre ancora si preoccupa, ma lui non voleva far stare in pensiero a suo padre, e quindi glielo disse e poi Tobia padre benedì del buon viaggio a suo figlio ed all'angelo, che nemmeno il padre si era accorto che quel bellissimo ragazzo era un angelo. 
Tobia 5:10 Tobia, rientrato in casa, riferì ogni cosa a suo padre. Il padre meravigliato lo fece pregare di venire a casa sua.
Anche Tobia padre si era meravigliato di aver accolto un giovane molto bello, anche se non poteva vederlo e desiderava invitarlo a casa sua.
Tobia 5:11 Quello entrò e salutò Tobia e gli disse: "La gioia sia sempre con te".
Questi erano gli auguri che l'angelo gli fece al padre di Tobia, che si chiamava come lui.
Tobia 5:12 "Quale gioia, rispose Tobia, vi può essere per me che vivo nelle tenebre e non vedo la luce del cielo?"
Tobia padre ormai era anziano e cieco, e quindi non sapeva come dimostrargli tanta gioia.
Tobia 5:13 Il giovane gli disse: "Sii forte, è vicino il nome di quale Dio ti guarirà.
L'angelo senza spiegargli che era un non terrestre, lo incoraggia, perché Dio guarirà la sua cecità.
Tobia 5:14 Tobia gli disse: "Potresti condurmi mio figlio da Gebeo a Mages città dei Medi? La mercede te la darò al ritorno.
Il padre omonimo di Tobia, trattava troppo come un infantile a suo figlio Tobia, e gli aveva incaricato all'angelo di prendersi cura di lui e di accompagnarlo a Mages, da un suo parente di nome Gebeo, che sicuramente era un Medio, ovvero una delle tante stirpi giudaiche.
Tobia 5:15 L'angelo gli rispose: "Io lo condurrò. e lo riporterò a te"
Tobia 5:16 e Tobia a lui: "Te ne prego, dimmi di quale casa e tribù sei".
Tobia 5:17 L'angelo Raffaele rispose: "Che cerchi tu, la stirpe del mercenario,  o un mercenario che vada con tuo figlio?"
L'angelo di nome Raffaele, non gli disse chi era, ma gli fece una domanda, se cercava un mercenario che accompagnava il figlio oppure la stirpe di un mercenario. Io so che i mercenari sono quelli che uccidono a comando facendosi pagare, ma Raffaele non era uno che si faceva pagare, e non uccideva nessuno.
Tobia 5:18 ma, nel non tenerti nell'inquietudine: Io sono Azaria, figlio del grande Anania.
Non so se Azaria e Anania sono nomi di angeli, ma potrebbe essere, solo che l'angelo si chiama Raffaele, ed è uno dei sette angeli che siede davanti a Dio, quindi uno importante.
Tobia 5:19 Tobia rispose: "Tu vieni da una grande famiglia, e ti prego di non adirarti se ho desiderato sapere la tua stirpe.
Ovviamente l'angelo gli ha detto il nome falso ed una provenienza fasulla, per fargli credere di essere un umano di famiglia ricca, e ricevette pure le sue scuse per aver fatto questa domanda.
Tobia 5:20 L'angelo gli disse: "Io condurrò sano e salvo tuo figlio, e sano e salvo te lo riporterò".
Tobia 5:21 Tobia rispose dicendo: "Fate buoni viaggi, il Signore sia con voi. nel vostro cammino e il suo angelo vi accompagni.
Ovviamente Tobia non si era accorto minimamente che il bel ragazzo era già lui un angelo, e gli fece a lui ed a suo figlio un augurio di buona fortuna dicendogli che l'angelo di Dio l'accompagnasse. Per me avrà riso senza farsene accorgere.
Tobia 6:4 ma l'angelo gli disse: "Prendilo per le branchie e tiralo a te". Quando ebbe fatto, egli lo tirò a secco, e il pesce cominciò a palpitare ai suoi piedi.
Tobia 6:5 Allora l'angelo gli disse: "Sventra questo pesce, e conservane il cuore, il fiele e il fegato: queste parti sono necessarie per utili medicamenti".
Tobia 6:7 Tobia chiese spiegazioni all'angelo e gli disse: "Dimmi, te ne prego, o fratello Azaria, a quale rimedio potranno servire queste parti del pesce che mi hai ordinato si conservare?"
Tobia 6:8 L'angelo gli ripose: "Se metterai sopra i carboni un pezzetto di quel cuore, il tuo fumo caccerà qualunque specie di demoni, tanto dall'uomo che dalla donna, in modo che non si accostano più ad esse.
Si nota che un pesce saltò dall'acqua per divorare Tobia, ma lui chiese spiegazioni all'angelo, e l'angelo gli disse di afferrare il pesce per le branchie e di tirarlo fuori dall'acqua, e di prendere il cuore, il fiele ed il fegato, e così fece, poi gli spiegò che quegli organi servivano a scacciare i demoni dai corpi di uomini o di donne prima che facessero l'amore.
Tobia 6:9 Il fiele poi, serve a ungere gli occhi che abbiano macchie a a guarirli".
L'angelo sapeva che il padre di Tobia era cieco, e doveva curarlo con il fiele di quel pesce che aveva pescato Tobia.
Tobia 6:10 Tobia gli disse: "Dove vuoi che ci fermiamo?"
Tobia 6:11 l'angelo rispose: "C'è qui un uomo chiamato Raguele, tuo parente, della tua tribù, che ha una figlia chiamata Sara, senza avere altri, né maschio né femmina.
Sara era una parente alla lontana di Tobia, era figlia di Raguele che apparteneva alla sua stirpe, ed era figlia unica e promessa sposa a Tobia.
Tobia 6:17 Sono quelli che abbracciano lo stato coniugale, in modo da scacciare Dio da se e dalla loro mente abbandonandosi alle passione che il cavallo e il mulo non hanno intelletto: sopra questi ha potere il demonio.
Questa è una grande bugia, perché il cavallo ed il mulo sono animali molto intelligenti, ma un tempo non si sapeva che questi erano anche intelligenti, allora si diceva che il demonio ha potere su questi animali.
Tobia 6:19 Nella prima notte; mentre brucia il fegato del pesce,  sarà messo in fuga il demonio.
Questa è la dimostrazione che stavano parlando di un pesce che aveva un fegato che una volta bruciato, mandava un odore sgradevole per il demonio, q per questo che dovevano bruciare il fegato di questo pesce, non dice quale di preciso, ma dovevano farlo per allontanare il demonio.
Tobia 7:12 L'angelo gli disse: "Non temere di darla a questo giovane: nessun altra l'ha potuta avere, perché tua figlia doveva essere moglie di lui che teme Dio".
Sara non voleva dargliela a Tobia, perché voleva fare sesso con uno che non era ne sposato ne fidanzato, ma l'angelo lì'ha rassicurata dicendo che nemmeno Tobia è mai stato con un'altra donna prima.
Tobia 8:2 Tobia si ricordò delle parole dell'angelo, prese dalla bisaccia un pezzo di fegato e lo mise  sui carboni accesi.
Si sa, prima di fare sesso dovevano bruciare sui carboni accesi un pezzo di fegato, così tenevano lontano il demonio.
Tobia 8:3  Allora l'angelo Raffaele prese il demonio e lo relegò nel deserto dell'alto Egitto. 
L'angelo Raffaele aveva lui sconfitto il demonio, mandandolo nel deserto del Sahara, l'alto Egitto è dove parte il fiume, dove sfocia, nel Mediterraneo, viene chiamato alto Egitto.
Tobia 9:1 allora Tobia chiamò a se l'angelo che gli credeva un uomo e gli disse: "Fratello Azaria, ascolta, te ne prego, le mie parole.
Ovviamente come ho detto prima, non si era accorto che stava con un angelo, era troppo come un essere umano vero, e lo chiamò fratello, come si dice agli anici stretti o ai parenti con cui sei affezionato, ovvero, un tempo si usava dire fratello al cugino, adesso non più.
Tobia 10:11 dicendo: "L'angelo santo del Signore sia con voi nel viaggio e vi conduca sani e salvi. Possiate trovare tutto bene dei vostri genitori e possano i miei occhi vedere i vostri figli prima di morire".
Queste erano le parole di Tobia, che voleva vedere i figli di suo figlio prima di morire, ed il fatto è che il padre era cieco.
Tobia 11:2 Allora l'angelo disse: "Fratello Tobia, tu sai in quale stato lasciasti tuo padre.
L'angelo prese confidenza con Tobia, e gli fece ricordare che aveva lasciato il padre in pensiero per lui, e questo Tobia figlio non voleva assolutamente, e non voleva che il padre si preoccupasse per lui.
Tobia 11:7 Intanto Raffale diceva a Tobia: "appena sarai entrato in casa tua adora subito il Signore Dio tuo e ringrazialo. Poi avvicinati a tuo padre e dopo averlo baciato
Tobia 11:8 ungi subito i suoi occhi con questo fiele di pesce che porti con te, e sappi che all'istante si aprirono i suoi occhi e il padre tuo vedrà la luce del cielo e si rallegrerà nel vederti"
ovviamente non c'è gioia più grande per uno che è diventato cieco di poter ritornare a vedere, e il fiele di questo pesce serviva a far ritornare la vista al padre di Tobia e poter rivedere suo figlio.
Il pesce doveva per forza essere un predatore, altrimenti non si sarebbe mai buttato addosso a Tobia, che lui lo prese per le branchie e lo portò con lui, lo sventrò e gli prese il fegato, il cuore ed il fiele, che erano prodotti curativi, servivano a curare e a tenere lontani i demoni.
Tobia 12:3 Egli mi ha condotto e ricondotto sano e salvo, ha riscosso il denaro da gabelo, mi ha fatto sposare, ha allontanato dalla sposa il demonio, ha colmato di gioia i suoi genitori, mi ha salvato dal pesce che stava per divorarmi. A te poi ha fatto vedere la luce del cielo. Per mezzo di lui siamo stati ricolmati per ogni sorta di beni. Cosa potremmo dargli che sia proporzionato a tanto bene?
Si nota qui la bontà di Tobia e di suo padre omonimo, che dopo che è stato dato come moglie Sara, una sua parente vergine come lui, dopo che è stato liberato da un pesce che voleva divorarlo, dopo che il padre è stato guarito dalla cecità, volevano assolutamente premiarlo, ma l'angelo non voleva essere premiato.
Tobia 12:14 ed ora il Signore mi ha mandato a guarirti e a liberare dal demonio Sara sposa di tuo figlio.
Ecco altre belle cose che aveva fatto l'angelo Raffaele, uno sei sette angeli che stavano accanto al Signore nostro Dio, può scacciare i demoni che stanno in corpo a qualunque persona, soprattutto se sono giudee.
Tobia 12:15 Io sono l'angelo Raffaele, uno dei sette che stava davanti al Signore.
Tobia 12:17 ma l'angelo disse loro: "La pace sia con voi: non abbiate paura.
Appena l'angelo ha rivelato a Tobia padre e figlio che lui era in realtà l'arcangelo Raffaele, i due sono caduti a terra ed hanno boccheggiato dallo spavento e forse dall'imbarazzo di aver incontrato un vero angelo, ma non un angelo normale, uno dei sette angeli che stava davanti al Signore. Ma l'angelo gli disse di non avere paura dopo averli salutati.
Tobia 12:19 a voi certo sembrava che io mangiassi e bevessi con voi; ma i mi notro di un cibo invisibile  e di una bevanda che non può essere veduta dagli uomini.
Qui l'angelo ha dovuto mentire inizialmente per non farli prendere paura, e finse pure di mangiare e bere con loro. ma gli angeli non mangiano lo stesso cibo che mangiamo noi, e non bevono le stesse bevande che beviamo noi, mangiano e bevono cose che noi non possiamo vedere. Questo mi ricorda tanto il conte di Saint Germaine, un nobile ed alchimista che non osava mai mangiare e bere assieme agli altri perché nessuno doveva capire di cosa si nutrisse, questo nobile alchimista era anche conosciuto per la sua eterna giovinezza e per il fatto che non moriva mai, ancora adesso si pensa che sia ancora vivo, e si presenti la notte di Natale a Roma.
Tobia 12:21 e quando ebbe detto questo disparve ai loro sguardi e non potevano più vederlo.
Ovviamente un qualsiasi angelo è capace di apparire e comparire come e quando vuole lui, secondo me grazie alle loro tecnologie molto avanzate, ma non dimentichiamo che gli angeli hanno un cervello molto più sviluppato del nostro, quindi hanno quello che noi chiamiamo super poteri, e costui poteva scomparire a piacimento, e così fece davanti a loro, facendogli prendere paura, anche se l'angelo non voleva che si spaventassero. Per questo inizialmente mentì a loro due.