Ezechiele 1:5 In mezzo vi ebbe l'immagine di quattro animali: Eccone l'aspetto, somigliavano all'uomo.
Il profeta Ezechiele vide quattro creature che lui chiamava animali, anche se avevano un'aspetto d'uomo.
Ezechiele 1:6 Ma ognuno aveva quattro facce, ognuno quattro ali.
Li descrive che avevano ciascuno di loro; quattro ali e quattro volti, forse la parte centrale era la loro vera e propria faccia, mentre le altre erano dei disegni su un casco, dopo spiego perché.
Ezechiele 1:7 I loro piedi erano dei piedi dritti e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piedi di un vitello. Scintillavano come rame incandescente.
Adesso descrive come erano i loro piedi, li descrive come dei piedi diritti, e la base assomigliava a degli zoccoli di vitello, e sotto di questi piedi, usciva del fuoco che scintillava come rame incandescente.
Ovviamente non ce li dobbiamo immaginare come dei veri e propri zoccoli, ma più che altro come delle prolunghe della tuta spaziale che usciva del fuoco per volare, a parte che volavano pure con le ali, ma non erano ali vere, erano come delle protesi. Ad esempio, un sub mette le pinne per nuotare attorno, ma non è che ha le pinne dalla nascita, sono delle aggiunte, e le mette solo quando deve immergesi sott'acqua, così pure un cherubino, le sue ali fanno parte della sua divisa, non è che è nato con le ali, le mette solo per volare, poi quando è nel suo privato le toglie, perché non sono parti del suo corpo, come un sub quando toglie le pinne ai piedi nel suo privato. Anche quelle specie di zoccoli da vitello che avevano sotto i piedi che usciva il fuoco, non erano mica parti del loro corpo, ma un rivestimento della loro divisa da cherubino.
Ezechiele 1:8 Avevano ai lati, sotto le ali, mano d'uomo ed avevano facce ed ali dai quattro lati.
Questi cherubini, avevano quattro ali, e da sotto le ali spuntavano mani d'uomo e c'erano ai lati delle ali, facce d'uomo.
Ezechiele 1:9 Le loro ali erano unite l'una all'altra, nel camminare non tornavano indietro, ma ciascuno andava in direzione della sua faccia.
Le ali erano unite, non separate, ovviamente erano mezzi tecnologici per poter volare, senza quelle ali li, non potevano volare, ed andavano solo ad una direzione, andavano in avanti e non tornavano mai indietro, ciascuno andava in direzione della propria faccia, mi viene da pensare che i cherubini accendevano i loro mezze di volo seguendo con i loro volti che apparivano ai lati delle ali per vedere la direzione dove andare, e nel fare quello, potevano andare solo in una direzione, mai dal lato opposto.
Ezechiele 1:10 Ed ecco l'aspetto delle loro facce: tutte e quattro avevano la faccia d'uomo, di leone dalla loro destra; tutti e quattro avevano la faccia di bove a sinistra; al di sopra di tutti e quattro avevano la faccia d'aquila.
banalmente io penso che indossassero un casco, così come le loro ali erano solo mezzi per volare che loro mettevano dietro la schiena e che dalle ali uscivano mani d'uomo, così pure i loro caschi somigliavano che avevano altre facce; la faccia d'uomo, quella vera, stava frontalmente, tutti e quattro avevano una faccia da leone raffigurata alla destra del loro casco, e tutti e quattro avevano raffigurati alla parte sinistra una faccia da bue, e sopra avevano una visiera che somigliava tanto ad un becco d'aquila, per questo motivo, il profeta Ezechiele ha descritto che avevano una faccia d'aquila sopra la loro testa. Come avremmo descritto noi un casco proveniente dal futuro? Ovviamente avremmo detto cose banali, perché non sappiamo spiegarci delle cose ma abbiamo visto con i nostri occhi, ed uno che descrive con i propri occhi è il migliore, chi segue la massa è peggiore.
Ezechiele 1:11 Così le loro facce. le ali si stendevano in alto. Due ali di ognuno si univano alle due e coprivano il loro corpo.
Immagino le ali come una tuta, come un rivestimento della loro divisa, che coprivano il loro corpo ed erano ben salde fra di loro.
Ezechiele 1:12 Ognuno di essi andava in direzione della sua faccia. Andavano dove portava l'impeto dello spirito e del camminare non si voltavano in dietro.
Praticamente i quattro cherubini erano seguiti da uno spirito, mi viene da pensare ad un essere superiore che gli diceva dove andare, e seguivano tutti una stessa direzione, senza mai voltarsi in dietro, Mi fa pensare che non erano neppure loro a guidarsi da soli, ma uno spirito, e non potevano andare nel lato opposto perchè impossibile per loro natura. Così come un essere umano per natura non riesce a mordersi i gomiti o a dire emme senza unire le labbra, così come un maiale non riesce ad alzare la testa e guardare in cielo, così come un gufo non riesce a muovere gli occhi senza spostare la testa, così come un gatto non riesce a fare un bel ruggito, anche i cherubini non riuscivano ad andare in dietro.
Ezechiele 1:13 Ed ecco la forma degli animali. Il loro aspetto era come fuoco di carboni ardenti e come faci accese. Ecco quando vedo scorrere nel mezzo degli animali: splendore di fuoco, dal quale uscivano i folgori.
La divisa di questi cherubini, che inizialmente chiama animali, era incandescente come fuoco di carboni ardenti ed erano splendenti, pieni di luce.
Ezechiele 1:14 E gli animali andavano e venivano a somiglianza di folgori lampeggianti.
Come facevano ad andare e venire se non potevano andare in dietro? Se andavano solo in una direzione? Che erano come folgori lampeggianti mi viene da pensare che da una parte della loro divisa doveva uscire del fuoco per guidarli nella direzione desiderata, che non potevano andare indietro. provate con la bicicletta a fare retromarcia senza girarvi, provate a pedalare all'indietro, ci riuscite? No, così loro.
Ezechiele 1:15 Mentre guardavo gli animali, apparve in terra presso gli animali una ruota che aveva quattro facce.
Ovviamente non era una ruota, ma era un mezzo di trasporto alieno che Ezechiele non conoscendo descrisse come una grandissima ruota, che apparve da terra e volò verso l'alto ed aveva quattro facce, forse si notavano delle piccole finestre che mostravano solo le facce dei guidatori. di questo mezzo di trasporto che banalmente Ezechiele descrive come una ruota.
Ezechiele 1:16 L'aspetto delle ruote e la loro struttura era come la vista del mare. Tutte e quattro si assomigliavano, e il loro aspetto e la loro struttura era come di una ruota in mezzo ad un'altra ruota-
Avevano un'aspetto singolare, come una ruota dentro un'altra ruota, ed avevano l'aspetto del mare, forse erano blu, forse erano ondeggianti, nessuno può saperlo, Ezechiele era un uomo del passato prima di essere un profeta, prima di essere un ebreo, prima di essere un timorato di Dio, era una persona del passato, e vedendo mezzi di trasporto di alta tecnologia, non li sapeva descrivere, e li descriveva come poteva.
Ezechiele 1:17 Esse andavano costantemente per i loro quattro lati, e nell'andare non si volgevano in dietro,
Vi ho già spiegato prima che viaggiavano solo per quattro direzioni, senza mai andare indietro, ovviamente non potevano andare, avevano il comando dallo spirito che dovevano proseguire sempre verso quelle direzioni, senza andare in retromarcia, ecco come spiego io, allo stesso modo di come lo spiegava il profeta. Non potevano andare in dietro, e seguivano sempre le direzioni delle facce, ovviamente c'erano dentro altri cherubini, che guidavano l'enorme mezzo.
Ezechiele 1:18 La grandezza e l'altezza delle ruote era spaventosa a vedersi; tutta la superficie delle quattro ruote era piena d'occhi.
Ezechiele si era preso paura di vedere quelle grandi strutture che lui chiamava ruote, ma non erano ruote, erano mezzi di trasporto a pianta circolare, e secondo lui erano piene di occhi. Che sarebbero tutti quegli occhi? Ovviamente non erano occhi come pensiamo noi, ma potrebbero essere semplicemente delle luci, o qualcosa che poteva assomigliare a tanti occhi, ma occhi non erano. Un uomo del passato non può mai capire perfettamente che cosa ha di fronte se vede un oggetto del futuro. Come descrivereste voi un macchinario che non avete mai visto prima e non avete testimoni che pure loro hanno visto quello che avete visto voi?
Ovviamente cercherete in tutti i modi di descrivere quello che avete visto senza riuscirci, e così ha fatto Ezechiele. Non erano tanti occhi, forse erano telecamere, ma impossibile, guardando una telecamera ed immaginando di essere un uomo proveniente dal passato, non sembra affatto un occhio, ma ha le stesse funzioni, quindi, immaginando di essere un uomo del passato, cosa potrebbe assomigliare un occhio? Dei fanali delle auto, lontanamente, i fari delle automobili, sembrano due occhi, cercate di guardare un oggetto del presente con gli occhi di un uomo del passato troppo remoto.
Ezechiele 1:19 quando camminavano gli animali, si muovevano parimenti ai loro lati anche le ruote. Quando gli animali si alzavano da terra, si alzavano in dietro anche le ruote.
Ogni volta che questi cherubini si spostavano, le ruote li seguivano, per ogni direzione, tranne in dietro, e se si abbassavano, prue le ruote si abbassavano, potrebbero essere dei droni? Potrebbe essere che le "ruote" che ovviamente non erano ruote, ma erano in realtà dei droni? Un nostro bisnonno, se tornasse in vita all'età di cui lo ricordavano le nostre mamme o i nostri papà, se guardassero per la prima volta un drone, che somiglia ad una ruota, strutturalmente, anche se alcuni droni possono assomigliare a degli aerei, che i nostri bisnonni non hanno mai visto, e non hanno mai visto un dorne, e se li vedessero per la prima volta, avrebbero scambiato un drone per qualcos'altro, secondo la loro fantasia. Così Ezechiele.
Ezechiele 1:20 Dovunque andava lo spirito, la, dietro allo spirito si alzavano parimenti anche le ruote, seguendolo, poiché nelle ruote c'era lo spirito della vita.
questi mezzi di trasporto che Ezechiele chiama banalmente ruote, seguivano una traiettoria che era decisa dallo spirito, da una forza invisibile che lui non vedeva, ovviamente da una cosa che non poteva vedere, evidentemente erano telecomandati a distanza.
Ezechiele 1:21 E (gli animali) andavano, esse andavano. Se essi stavano fermi, esse stavano ferme. Se essi si alzavano da terra, si alzavano da terra anche le ruote, seguendoli, essendo nelle ruote lo spirito della vita.
questi marchingegni che somigliavano delle grosse ruote con tanti occhi e che gli ricordavano il mare, erano seguite dai cherubini, che lui continua per il momento a chiamarli animali, solo perché vedeva facce di aquila, di leone e di bue attorno ad una faccia d'uomo, allora per lui erano quattro animali, anche se probabilmente indossavano un casco.
Ezechiele 1:22 Sopra le ruote degli animali, vi era la figura del firmamento che aveva l'aspetto di stupendo cristallo disteso sopra le loro teste.
Ovviamente li descriverei come dei grossi specchi che stavano sopra questi mezzi extraterrestri, che riflettevano le stelle del cielo, per questo Ezechiele li vedeva come se sopra ci fosse tutto il firmamento.
Ezechiele 1:23 Sotto il firmamento stavano le loro ali stese, quella dell'uno e quella dell'altro, ciascuno con le due ali velava il suo corpo, e l'altro allo stesso modo era velato.
Le ali di questi cherubini, erano velate, erano quasi trasparenti, e riflettevano quello che si vedeva nel cielo notturno, ovviamente era notte quando i quattro cherubini si mostravano a lui.
Ezechiele 1:24 Ed io stavo a sentire il rumore delle ali, simile al rumore di immense acque, simile alla voce del sublime Dio. Se camminavano, il rumore era come quello dell'immensa moltitudine, come il rumore di un'armata. Quando stavano fermi si abbassavano le loro ali.
Ezechiele sentiva la voce del sublime Dio mentre vedeva questi cherubini che volavano attorno a lui, e sentiva dei rumori come se ci fosse un'armata, ed era così, perchè dobbiamo immaginare gli angeli, come l'equivalente dei militari umani, sempre extraterrestri sono, e se non vengono da un altro pianeta, vengono sicuramente da un'altra dimensione. Sentì i rumori di uomini in marcia, che evidentemente erano quelle dei cherubini.
Ezechiele 1:25 Quando si faceva sentire una voce sopra il firmamento che era sopra le loro teste, stavano fermi, ed abbassavano le loro ali.
I cherubini, come tutti gli angeli, ascoltavano gli ordini dei loro superiori, ed un questo momento, ascoltavano la voce di un loro superiore, che vedremo successivamente di una "persona" che stava seduto su un trono di zaffiro. ovviamente era come una sorta di generale supremo, che dava ordini, e loro ubbidivano ciecamente, senza riflettere. nessun militare riflette su quello che fa, gli vengono dati degli ordini e ubbidisce. Se il loro superiore gli diceva di stare fermi ed abbassare le ali, loro obbedivano.
Ezechiele 1:28 E sul firmamento che stava al di sopra delle loro teste, appariva come una pietra di zaffiro in forma di trono, e sopra questa specie di trono vi stava uno che sembrava di aspetto d'uomo. Dentro di lui.
Adesso si vede chi era il loro superiore, che era simile ad un uomo che stava seduto su un trono fatto tutto di zaffiri, e stava sempre seduto, lui scese dal cielo con il suo trono di zaffiro, che a mio parere non era un semplice trono, e forse non era fatto neppure di zaffiro, per il materiale forse era proprio zaffiro, ma più che altro era un grosso trono colante che lui viaggiava, lui intendo dire quell'uomo, che comandava i quattro cherubini, che non era un terrestre.
Ezechiele 1:28 Come l'aspetto dell'arcobaleno quando di forma alla nube in giorno di pioggia, tale era l'aspetto dello splendore all'intorno.
Sappiamo che l'arcobaleno è un'illusione ottica che appare dopo una giornata di pioggia, e così era questo splendore che Ezechiele aveva visto intorno a questo trono, o meglio, per lui era un trono.
Ezechiele 3:13 Ed ecco il rumore delle ali degli animali, che battevano l'una contro l'altra, e il rumore delle ruote che seguivano gli animali, ed il rumore di gran movimento.
Non erano certo silenziosi i cherubini, non che loro gradivano farsi sentire, ma erano dei macchinari che usavano loro ad essere rumorosi, ogni volta che si muovevano si sentivano dei rumori, come fanno le automobili o le moto quando stanno in viaggio, o i treni, o gli aerei, fanno tutti dei loro rumori quando si muovono.
Ezechiele 5:10 Per questo in mezzo a te i padri mangeranno i figli e i figli mangeranno i loro padri. Eseguirò in te decreti, e ciò che resterà di te lo disperderò a tutti i venti.
Qui non sta parlando affatto dei cherubini/animali, e nemmeno dei mezzi di tecnologia aliena/ruote che volano, ma sta parlando di tutt'altro argomento; durante gli anni di carestia a Gerusalemme, i padri mangeranno le carni dei figli e i figli mangeranno le carni dei loro padri, tutti staranno pensando al cannibalismo, ed è così, avverrà veramente questo, durante una grande guerra che tutti staranno contro Gerusalemme, ed è come dico io, ovviamente è un fatto già accaduto, che siccome non avevano niente da mangiare, mangiavano i cadaveri dei loro bambini, oppure se moriva un vecchio, erano costretti a mangiarselo, era un periodo di carestia dopo la guerra, ed in guerra tutto è concesso.
Ezechiele 8:10 Entrai e guardai. Ed ecco tutte le immagini dei rettili e di animali, l'abominazione e tutti gli idoli della casa d'Israele erano dipinti per tutto il muro all'intonro.
Ezechiele era rimasto scioccato nel vedere che il suo popolo, invece di adorare Dio, si erano messi ad adorare altri dei, e alcuni di essi avevano forma di rettile, e questi rettiliani, chiamiamoli con il loro nome, non meritano si sostituire Dio, perchè loro non ci hanno creati, Dio ci ha creati tutti, ogni extraterrestre esiste, ed esistono pure gli extra dimensionali, ovvero che vengono da altre dimensioni, e quelli sono quelli che ha visto Ezechiele prima, ma pure che ha visto immagini di presunti dei come affreschi sulle mura, quello che non ha voluto vedere, ma ha visto e ci è rimasto male nel vedere che adoravano altri dei, perché si trattava di israeliti, non di altri popoli di cui poteva pure perdonarli.
Ezechiele 9:3 E la gloria del Signore d'Israele si alzò al di sopra dei cherubini, sul quale stava e andò alla soglia della casa. Chiamato l'uomo che era vestito di lino e aveva ai fianchi il calamaio.
Forse aveva visto uno scriba, un uomo vestito di lino che aveva ai fianchi un calamaio, una bottiglietta con dentro dell'inchiostro per scrivere, ovviamente già esisteva l'inchiostro, e io che mi immaginavo persone che scrivevano ancora sulle tavolette d'argilla. la gloria di Dio, si alzò al di sopra dei cherubini, che erano quegli "animali" che Ezechiele aveva visto.
Ezechiele 10:1 ed ecco apparire nel firmamento, che era sopra i capo dei cherubini, come una pietra di zaffiro, e sopra di essa, come una specie di trono.
Ezechiele sa che non è un trono e non è neppure fatto si zaffiri, quel macchinario dove dentro stava il capo dei cherubini, che aveva scambiato per Dio, ma Dio ha tutt'altra forma, una forma indefinita. Lo descrive come una pietra di zaffiro e come una specie di trono, ovviamente, per lui, era un re quello che stava seduto all'interno.
Ezechiele 10:2 E disse (il Signore) all'uomo vestito di lino; entra in mezzo alle ruote, che sono sopra i cherubini, riempi la tua mano di carboni accesi che sono tra i cherubini, e gettati sulla città". e lo vidi andare.
Ezechiele vide Dio che parlava con quest'uomo vestito di lino comandandogli di entrare in quelle ruote che stavano sopra i cherubini, e lui lo fece, raccolse del carbone ardente e si gettò sulla città, ovviamente Gerusalemme, che agli occhi di Ezechiele non stava facendo il suo dovere, ovvero, che adorava altri dei fatti di mano d'uomo e non il vero ed unico Dio, tengo a precisare che Dio esiste, solo i coglioni sono atei.
Ezechiele 10:3 I cherubini stavano a destra della casa, quando quell'uomo andò, ed una nube riempiva l'atrio interiore.
Potrebbe darsi che questa casa si trovava in altitudine, siccome una nube la copriva e siccome c'erano dei cherubini a destra della casa.
Ezechiele 10:4 La gloria del Signore si alzò sopra i cherubini e venne alla soglia della casa, e la casa fu invasa dalla nube, e l'atrio fu ripieno dallo splendore della gloria del Signore.
Per me la gloria del Signore è la cosa più bella del mondo, e qui si legge che Dio è al di sopra dei cherubini, che in un primo momento sono stati descritti come animali, perché non era capace di capire quello che aveva visto, lo capì molto tardi che fossero cherubini, angeli di grado molto superiore di poco inferiore ai serafini.
Ezechiele 10:5 Il rumore della ali dei cherubini si sentiva fino all'atrio esteriore, come la voce di Dio onnipotente quando parla.
Le ali che non erano ali ma mezzi di trasporto atti al volo che indossavano i cherubini quando dovevano volare, facevano un fracasso infernale, come quando parla Dio, che anche se parla sotto voce, il suo tono di voce è troppo sonoro che si sente lo stesso.
Ezechiele 10:6 Quando il Signore ebbe ordinato all'uomo vestito di lino: "Prendi il fuoco di mezzo alle ruote che sono tra i cherubini". Egli andò e si fermò presso le ruote.
Quest'uomo vestito di lino, obbediva tanto a Dio, e secondo un mio parere dovrebbe essere un angelo "in borghese", che obbediva a Dio di tutto quello che gli diceva e gli stava comandando di prendere il fuoco di mezzo alle ruote che stava tra i cherubini, ovviamente non potremmo capire che materiale erano, prendi il fuoco, chi lo fa si brucia, allora non era fuoco, ma potrebbe essere come dei fanali, come delle lanterne sconosciute ad Ezechiele, che poverino cercava di darsi una spiegazione di quello che stava vedendo.
Ezechiele 10:7 E un cherubino tese la mano, in mezzo ai cherubini, al fuoco che era tra i cherubini. Ne prese e lo mise alla mano di colui che era vestito di lino e lo prese e partì.
Ovviamente non era un fuoco come lo intendiamo noi, ma sicuramente era qualcosa di molto luminoso, ma non incandescente, altrimenti vuol dure che i cherubini avevano le mani di alluminio, e non ce le avevano di alluminio, ma hanno le mani come noi, e quindi si trattava di qualcosa di molto evoluto che nessuno di noi potrebbe capire.
Ezechiele 10:8 E apparve nei cherubini come la mano di un uomo sotto le loro ali.
Capisco perfettamente che le ali erano come delle maniche che avevano qualcosa che gli permetteva di volare, e dalla parte interna delle ali che non erano ali, uscivano le loro mani.
Ezechiele 10:9 Nell'aspetto tutti e quattro erano simili, come se una ruota fosse nel mezzo di un'altra.
I quattro erano i cherubini, che volavano vicino a quei mezzi di trasporto che Ezechiele descriveva come ruote, che dentro una ruota si trovava un'altra ruota, e questi cherubini erano simili fra loro, perché indossavano una divisa, delle ali ed un casco che li faceva somigliare tutti, anche se non avevano le stesse facce, per lui si. Noi crediamo che i cinesi si somigliano tutti, ma non è affatto così, stessa cosa per i cherubini.
Ezechiele 10:11 Quando si muovevano andavano dai quattro lati e non ritornavano nell'andare, ma al luogo dove si indirizzava quella che era prima andavano le altre senza cambiare direzione.
I mezzi di trasporto alieno che per Ezechiele somigliavano a delle ruote gigantesche, non potevano ritornare nel tratti opposto a quello che stavano andando, un po' come la bicicletta che in retromarcia non va, devi per forza girarti per tornare in dietro.
Ezechiele 10:12 E tutto il corpo di esse, e i colli, e le mani, e le ali, e i cerchi erano pieni di occhi all'intorno delle quattro ruote.
Qui si parla di creature che avevano molti occhi, sia nel corpo, che nel collo, che nelle mani, erano pieni di occhi. Credo che le ruote, se così si possono chiamare, avevano come dei fanali che per lui somigliavano occhi.
Ezechiele 10:13 Io sentii che queste ruote le chiamò roteanti.
Non ho spiegazione.
Ezechiele 10:14 Ogni animale aveva quattro facce: la prima faccia era faccia di cherubino, la seconda faccia era d'uomo; la terza faccia era di leone, e la quarta faccia d'aquila.
Non credo proprio che sia figurale, ma credo che Ezechiele abbia visto proprio letteralmente quello che ha descritto, anche se i £cervelloni" giustificano la loro ignoranza dicendo che sono cose astratte, che la Bibbia non va presa alla lettera, tutte cazzate, va presa e come alla lettera, e io noto che i cherubini non avevano faccia come noi, ma avevano un'altra faccia, ma non possiamo mai sapere com'erano, perché nelle icone sacre vengono sempre rappresentati come esseri umani, ma non sono così, però un po' somigliano, nessuno può dire con esattezza com'erano i cherubini, ma sappiamo che avevano quattro facce, non solo una. E secondo me, quelle tre in più, erano disegni sui loro caschi per venire qui da noi.
Ezechiele 10:15 E i cherubini si alzavano in alto: erano gli stessi animali che avevano veduti sopra il fiume Cobar.
Sappiamo benissimo che non erano animali, ma erano cherubini con le loro tute spaziali, che il profeta Ezechiele ha visto sul fiume Cobar, che non ho interesse a capire dove si trova.
Ezechiele 10:16 Quando si muovevano i cherubini, si muovevano dietro ad essi anche le ruote, e quando i cherubini stendevano le loro ali per alzarsi da terra, le ruote non restavano ferme, ma andavano anch'esse dietro a loro.
Ovviamente i cherubini erano seguiti da questi mezzi volanti che Ezechiele chiamava ruote, e dovunque andavano, le ruote li seguivano, e dove stendevano le ali, andavano anche le ruote. Che come ricordiamo erano piene di occhi.
Ezechiele 10:18 E la gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si posò sopra i cherubini.
La gloria del Signore Dio, è superiore a tutti, anche a i cherubini, che tecnologicamente sono più superiori a noi, ma Dio è più al di sopra di tutti, perché è lui solo che ci ha creato.
Gli atei sono pezzi di merda e queste cose non le capirebbero mai,
Ezechiele 10:19 Me presente, i cherubini, stese le loro ali, si alzarono da terra, ed andarono dietro le ruote, quando partirono. E si fermarono all'ingresso della porta orientale della casa del Signore e sopra di essi stava la gloria del Signore d'Israele.
Il profeta Ezechiele vide che i cherubini si alzarono da terra con le loro ali e volarono con le loro astronavi fino alla casa del Signore, che privilegio vero? Andarono alla casa del Signore d'Israele, ovvero quel Dio che tutti dobbiamo amare, e guai a farci altri dei.
Ezechiele 10:20 Erano gli stessi animali da me visti sotto il Dio d'Israele presso il fiume Cobar, e capirono che erano cherubini.
A questo punto io mi sento migliore del profeta Ezechiele perchè mi sono accorto da subito, da quando ho letto il libro di Ezechiele, che lui chiamava animali, io mi ero subito accorto dalla loro descrizione, che erano cherubini, mentre lui ci ha messo un sacco di tempo per capirlo. immagino quanto entusiasmo ha avuto quando se ne è reso conto.
Ezechiele 10:21 Ciascuno di essi aveva quattro facce e quattro ali, e una specie di mano di uomo sotto le ali.
A mio parere quelle mani sotto le ali erano le loro in carne ed ossa, ma le ali che non erano le loro in carne ed ossa, ma erano prolunghe delle loro divise, che mettevano solo per volare. e quelle quattro facce non erano veramente quattro, ma avevano in dosso un casco con una visiera da sembrare una faccia di aquila, e le altre due ai lati erano dei disegni che raffiguravano un leone ed un bue.
Ezechiele 10:22 L'aspetto dei loro volti era esattamente quello dei vlti da me visti presso il fiume Cobar e come il loro aspetto, così l'impeto che muoveva ognuno ad andare in direzione della sua faccia.
Ovviamente andavano in direzione delle facce che uscivano o meglio che si vedevano da quello che il profeta Ezechiele ha visto nelle ruote con quattro facce, che ogni faccia faceva seguire una direzione delle cosiddette ruote.
Ezechiele 11:22 E i cherubini alzarono le ali, e le ruote li seguivano, e sopra di essi riposava la gloria del Dio d'Israele.
I cherubini erano loro a comandare le ruote, che ho capito io meglio e trameglio di voi che non erano ruote ma come delle specie di droni, che si muovevano con il solo movimento delle braccia dei cherubini.
Ezechiele 17:3 Dirai: Queste cose dice il Signore Dio: Un'aquila enorme, con le ali grandi, membra smisurate e piena di penne piombò sul Libano e portò via le midolla dei cedro.
Qui si parla di un'aquila enorme, gigantesca, dovrebbe essere uno dei tre animali mostruosi più famosi della Bibbia, ovvero lo ziz, un gigantesco uccello che assieme al famoso leviatano ed al beemot sono gli animali mitologici biblici più noti, anche se il drago a sette teste dell'Apocalisse li ha superati in fama tutti quanti.
Quest'aquila enorme sventrava un cedro, era descritta con ali grandi e membra smisurate, e piena di penne. Quindi non solo i giganti sono presenti nella Bibbia, ma anche aquile enormi.
Ezechiele 17:4 Strappò le punte dei suoi rami e le portò nella terra di Canan e le posò in una città di mercanti.
Per posare i rami raccolti da un cedro e metterli esattamente su una città dove c'era il mercato dovrebbe essere un'aquila molto intelligente da collaborare con gli uomini. Forse si o forse no, ma sicuramente ogni animali ha al sua intelligenza, altrimenti non sopravviverebbe.
Ezechiele 17:5 E prese del seme di quella terra e lo seminò in terreno da seme, perché stabilisse le sue radici sopra grandi acque; ma lo seminò sopra.
Mi sorprende tanta intelligenza in quest'aquila gigantesca, prese del seme e lo seminò su un terreno vicino ad un fiume, per far crescere delle piante enormi. Qualche complottista di turno potrebbe dire che l'aquila era in realtà una navicella spaziale aliena, ma questo non credo, per me era un'aquila gigante in carne, piume ed ossa.
Ezechiele 17:7 E c'era un'altra aquila enorme, con ali grandi e molte penne, ed ecco che questa vigna rivolse verso di lei le sue radici, stese verso di lei i suoi tralci, perché la irrigasse con l'acqua dei suoi vivai.
Qui mi viene da pensare che si trattava veramente di aquile enormi, ma molto più intelligenti delle aquile di statura standard, queste gigantesche aquile, seminavano i semi nei terreni facendo formare delle vigne e facendo formare dei tralci molto vasti, e con l'acqua irrigavano i loro terreni, quasi come se il terreno fosse il loro e queste gigantesche aquile erano contadini aquile. Ovviamente cosa vi viene da pensare di immaginare aquile gigantesche che seminano semi e fanno germogliare delle vigne?
Ezechiele 28:16 Nel moltiplicarsi del suo traffico, il tuo interno di riempì di scelleratezze. tu peccasti ed io ti scacciai dal monte di Dio, ti ho fatto perire, o cherubino o protettore, tra le pietre di fuoco.
Non so spiegare, datevi coi una spiegazione.
Ezechiele 29:3 Parla dicendo: Così parla il Signore Dio: Eccoti a te o faraone, re d'Egitto, o gran dragone che riposi in mezzo ai tuoi fiumi, e dici: "mio è il fiume; io mi sono fatto da me".
Sappiamo benissimo che gli egiziani ed il faraone, sono da sempre stati nemici giurati degli israeliti, e qui si vede che paragona l'Egitto ad un dragone, e si tratta di un dragone presuntuoso, che si vanta che si è fatto da solo, infatti lo sappiamo che l'Egitto è una nazione molto potente, lo è stato in passato, e sappiamo che tutt'ora è piena di cultura e di storia, e questo è il vanto dell'Egitto.
Ezechiele 29:4 Io metterò a freno le tue mascelle, e farò che i pesci dei tuoi fiumi si attacchino alle tue squame. Ti estrarrò in mezzo ai tuoi fiumi e tutti i pesci saranno attaccati alle tue squame.
Il popolo d'Israele non è mica umile, minaccia di far chiudere le mascelle all'Egitto, e per questo che gli dice pure che farà in modo che i pesci del Nilo si devono attaccare alle sue squame, perché il drago ha le squame, per questo diceva che i pesci di tutto l'Egitto si devono attaccare alle sue squame, era una minaccia.
Ezechiele 32:2 "Figlio dell'uomo, pronunzia una lamentazione sopra faraone, re d'Egitto e digli: tu fosti simile ad un leone fra le nazioni, al dragone che sta nel mare, agitavi il crono dei tuoi fiumi e con i piedi intorbidavi le acque e calpestavi i canali.
Il faraone, re d'Egitto, era visto come un leone fra le nazioni, era quindi visto come una persona molto potente, perchè il leone, per antonomasia, è il re della foresta, e poi era visto come un drago di mare, questi mi fa pensare che ancora una volta viene nominato il drago, e che il drago, come ho spesso ripetuto, non è un animale fantastico, ma un animale realmente esistito, e queste sono le prove.
Ezechiele 37:3 E mi disse: "figlio dellìuomo, credi che possano rivere queste ossa? Risposi: "tu lo sai, Signore Dio".
Dio può tutto, e mette alla prova chi lo ama, perché vuole essere certo fino a quanto siamo disposti a credere in Lui, e Dio può anche far risuscitare i morti, perché Egli è l'Onnipotente.
Ezechiele 37:4 Ed Egli mi disse: "Profetizza sopra queste ossa, dicendo loro: Ossa aride, ascoltate la parola del Signore:
Qualche scettico cervellone pseudo intelligente potrebbe dire che è solo un'allegoria, ma io vi dico che Dio può veramente far risuscitare i morti, può veramente far ricrescere la carne, i nervi, la pelle alle ossa dei morti, lo vedremo in seguito, nel frattempo credeteci nel Signore.
Ezechiele 37:5 Queste cose dice il Signore a queste ossa: Io infonderò in voi lo spirito, e vivrete.
Non basta fari ricrescere i nervi, la carne e la pelle agli scheletri, è lo spirito che ridona la vita. Molta gente dice che la morte non esiste, ovvero che il corpo muore, ma l'anima, ovvero lo spirito è eterno, in poche parole non moriremo mai, il nostro contenitore si.
Ezechiele 37:6 Mettere sopra di voi i nervi, fare crescere sopra di voi le carni, stenderò sopra di voi la pelle. Vi darò lo spirito, e vivrete e saprete che io sono il Signore".
Molti preti e catechisti dicono ignorantemente che è una solita allegoria a dire che i corpi morti sarebbero gli atei e i vivi sarebbero i credenti, tutto fasullo, non per dire che è il contrario, neanche per sogno, ma qui si parla di morti veri, che Dio ha fatto risuscitare davanti al profeta Ezechiele, ovviamente non possiamo vivere in eterno con il corpo intero, per fisica siamo destinati a vivere fino ad un certo punto, ma l'anima è immortale, se Dio vuole, può far ricrescere veramente le carni, i nervi e la pelle ai cadaveri ormai scheletri, ed è stata una dimostrazione fisica che ha fatto Dio ai morti vicino ad Ezechiele, che essendo prima di tutto un uomo, non ci credeva fin quanto Dio ha fatto realmente ricrescere e rivivere alcuni morti vicino ad Ezechiele, datemi retta, Dio può farlo, ma dovete avere fede, ovviamente molta gente non crede e si insuperbisce nel non credere in queste cose, ma io ci credo, Dio è talmente potente che se vuole può far risuscitare un mio caro estinto.
Ezechiele 37:7 Io profetai secondo l'ordine ricevuto. E, mentre profetavo, cominciò lo scricchiolio, poi ecco il movimento: E le ossa vi accostavano alle ossa, ciascuna nella propria giuntura.
Ovviamente immagino il profeta Ezechiele boccheggiare a terra dalla paura nel vedere che Dio faceva unire le ossa ciascuno nelle proprie giunture, ovviamente se le ossa erano marcite le faceva sanare, e poi le faceva unire.
Ezechiele 37:8 Stetti a guardare: Ecco correre sopra di essi i nervi, crescere le carni, stendersi la pelle. Ma non avevano lo spirito.
Lo spirito è più importante, se manca non possono vivere i cadaveri, anche se si sono riformate le ossa, i nervi, le carni e la pelle, ovviamente serve lo spirito per essere vivo, e io direi che lo spirito c'è sempre, Dio deve solo far mettere lo spirito nel corpo di un individuo e così facendo rivive.
Ezechiele 37:9 Allora (il Signore) mi disse:"Profetizza allo spirito, o figlio dell'uomo, profetizza allo spirito dicendo: Così parla il Signore Dio: dai quattro venti vieni, o spirito, soffia sopra questi morti, affinché abbia vita".
Ezechiele non era un mago, era presso Dio che riusciva a far rivivere i morti, e Dio gli diede il coraggio di comandare allo spirito di entrare nei corpi di tutti i morti che stavano attorno a lui, ovviamente non era un'allegoria, erano morti veri che Dio ha ricreato per fare in modo che Ezechiele comandasse allo spirito di far rivivere tutti i morti li presenti, adesso sono morti di nuovo ma per fisica non possiamo vivere per sempre, anche se molti sono convinti che la morte non esiste.
Ezechiele 37:10 Appena ebbi profetato secondo l'ordine entrò in essi lo spirito. Rivissero; Si rizzarono in piedi, un esercito grandissimo:
Ezechiele vide quanto aveva fatto e si meravigliò di quello che aveva fatto, era un esercito grandissimo che si alzavano in piedi dopo che lui ha fatto rivivere questi morti qua, ovviamente secondo l'intercessione di Dio. Se la morte non esistesse, allora dove sono finiti i miei nonni ed i miei bisnonni? Ovviamente la morte esiste, ma solo quella corporale. Dio è tutto, e può tutto, tecnicamente se credi profondamente può capitare che un morto risorga, pensate ad un agricoltore italiano che ha fatto rinascere il mais nero, che era una pianta estinta da secoli e che lui ha fatti risuscitare secondo una banca del seme, pensate ai mammut, che fra qualche anno gli scienziati faranno risorgere, tutto secondo la scienza direte voi, ma non è così, Dio ha il potere per mano degli scienziati a far risuscitare gli animali e le piante estinte. I bambini staranno pensando a fari risuscitare i dinosauri, be, è possibile per Dio, ma poi non vi deludete se i dinosauri non sono come ve li hanno fatti immaginare.
Ezechiele 40:3 Mi fece entrare dentro: ed ecco un uomo che aveva l'aspetto del bronzo. Teneva in mano una cordicella di lino ed una canna per misurare, egli stava sulla porta.
Lasciamo stare per ora i morti viventi e i cherubini, adesso si parla di un'altra creatura mitologica, il golem, si tratta di un uomo fatto di bronzo, che cammina e che agisce, che è capace di misurare degli edifici con la sua canna e la sua cordicella di lino.
Ezechiele 40:4 Proprio quest'uomo mi disse: "Figlio dell'uomo, guarda con i tuoi occhi, ed applica il tuo cuore a tutte le cose che ti farò vedere. Sei stato condotto qui perché ti siano mostrate. Tutto quello che vedi annunzialo poi alla casa d'Israele".
L'uomo di bronzo parlava con Ezechiele, mi viene da pensare che era sempre Dio che faceva parlare questa statua di bronzo, e sappiate che i golem sono esseri mitologici secondo la mitologia ebraica.
Ezechiele 40:5 Un muro esterno circondava da ogni parte la casa. L'uomo che poi aveva in mano una canna dalla misura di sei cubiti e un palmo, misurò la larghezza dell'edificio: era di una canna: anche l'altezza era di una canna.
Qua è bello a spiegare, mi voglio scervellare secondo me, non secondo i cervelloni che vogliono fingere di aiutarmi per mostrare agli altri quanto sono intelligenti, non ho bisogno di loro io, voglio spiegare a modo mio queste volta: C'era un edificio, e c'era quest'uomo di bronzo che misurava la casa e parlava, la casa era grande una canna e larga una canna, ,a quanto è lunga una canna? Ovviamente non era la canna da pesca, non pensate ad altro maliziosi, la canna era un metraggio per misurare le case, ed era di sei cubiti ed un palmo, andiamo a capire quanto misura un cubito, ovviamente per gli ebrei un cubito sarebbe dal gomito alla punta del dito medio, ovvero 44, 45 cm, che moltiplicato sei da risultato 266,7, ma aggiungendo un palmo da risultato 274, 1.
Ezechiele 40:6 Poi venne alla porta che guardava alla via orientale, salì gli scalini e misurò. la soglia della porta era una canna in larghezza, cioè ogni soglia era lunga una canna.
Stessa cosa di prima, adesso scervellatevi voi di quanto era lunga in metri di altezza e spessore quella porta.
Ezechiele 40:7 Ed ogni camera era una canna di lunghezza e una di larghezza. tra una canna e l'altra vi erano cinque cubiti.
Bello scervellarvi vero?, tra una canna e l'altra vi erano cinque cubiti, ovvero 222, 25 cm, ma ogni camera era lunga e larga una canna, si dice secondo la bibbia che una canna era sei cubiti ed u palmo, fate voi, quanto era larga e lunga ogni camera?
Ezechiele 40:18 E vi erano scolpiti dei cherubini e delle palme, tra un cherubino e l'altro c'era una palma, ed ogni cherubino aveva due facce.
Abbiamo visto prima che i cherubini avevano quattro facce e quattro ali, ed avevano i piedi come gli zoccoli di vitello, ma queste cherubini avevano solo due facce, ed erano statue, quelli visti prima erano veri.
Ezechiele 43:3 e vidi una visione simile all'aspetto di quella che aveva veduta, quando egli venne er distruggere la città. La forma del suo aspetto era come quella che io avevo visto presso il fiume Cobar, e caddi bocconi.
Ezechiele rivide una seconda volta quei cherubini che aveva visti sul fiume Cobar, che dalla paura cadde bocconi a terra, e lo ricordate com'erano i cherubini? Simili a noi, solo che venivano da lui chiamati animali perché non gli sembravano tanto persone da come erano, anche se il corpo era umanoide, ma i piedi incandescenti erano come zoccoli di vitello, e avevano quattro ali e quattro facce, le quattro ali erano salde assieme, e da sotto le ali uscivano mani d'uomo, ed erano le loro stesse mani, ve lo ricordate? le quattro facce, una era quella vera, e le altre erano disegni sui loro caschi e le ali erano solo dei macchinari per volare, ma i cherubini sempre angeli sono, non vi fate impressionare da come li descrive Ezechiele, che lui ha visto solo la loro divisa con loro dentro, ma sono extraterrestri umanoidi gli angeli, e pure i cherubini.
Ezechiele 43:15 Lo stesso Ariel era quattro cubiti e da Ariel si alzavano quattro corna.
Andiamo a capire chi era Ariel, secondo quello che ho letto io, si trattava di un mezzo di trasporto dei cherubini che loro guidavano per viaggiare nello spazio e nel tempo e si mostravano ad Ezechiele
.
Ezechiele 43:16 Ariel aveva dodici cubiti di lunghezza e dodici cubiti di larghezza, un quadrangolo di lati uguali.
Tralasciamo il fatto degli oggetti volanti non identificati, che hanno forma tutt'altro diversa, questo Ariel era un quadrangolo di dodici lati uguali, ed era dodici cubiti di lunghezza, e dodici di larghezza, considerando che Ezechiele era ebreo, ogni cubito misurava 44,45 cm, per dodici 533,4, di lunghezza e di spessore, immaginate come un gigantesco cubo perfetto che volava in cielo, e che era guidato dai cherubini, io non mi prenderei affatto paura, perché i cherubini non sono ostili a noi, ma io mi chiedo perché gli angeli ci fanno del bene e i demoni ci fanno del male?
Nessuno nasce cattivo, e nessuno nasce buono, una razza non è puramente cattiva o puramente buona, ci sono pure angeli che sono cattivi, come Samael, un angelo perfido, e Lucifero, l'angelo che per vanto e per superbia si è ribellato a Dio, e poi ci sono gli oni, che secondo la mitologia giapponese sono diavoli, ma non tutti cattivi, sono creature che amano stare tranquilli fra di loro e con la natura incontaminata. Ma questo è un'altro fatto. Gli angeli ci proteggono perché siamo un anello di congiunzione, che se nel caso la razza umana si estingue, pure gli angeli ad effetto domino varranno estinti, e pure gli altri extraterrestri che vogliono proteggerci dai diavoli e dai demoni che vorrebbero catturarci per servirsi della nostra anima, perché a loro li serve, siccome sono senz'anima, ma pur sempre animati. Mi viene impossibile a capire come fanno i diavoli ed i demoni a vivere se non hanno un'anima? Io dico che ogni specie vivente ha un'anima, ed ogni specie vivente vive perché ha un anima, abbiate rispetto per i vostri cani e per i vostri gatti, non abbandonate i vostri animali domestici, che loro vi amano dal profondo della loro anima, e chi abbandona il suo animale domestico, è punito da Dio. Proteggete i vostro animali domestici, e coccolateli, dategli il giusto cibo, pulitegli la gabbietta, fateli correre dentro una palla nella vostra camerette, fateli scorrazzare nella rotella, cambiategli il cibo di tanto in tanto, e fategli trovare la lor gabbietta sempre pulita ed ordinata, e dategli pure da bere. Loro vi amano.